(◊ in Francia) P. Alexandre Sdilon (1847- 1907) (Ω in Francia)
P. Alexandre Sdilon. Les Sables d’Olonne, 1907.
Il P. Sdilon nacque il 6 marzo 1847, originario di Rudignan, comune di Noisy-le-Sec, (Senna e Marna).
Nel corso degli studi, compiuti nel seminario minore e maggiore di Meaux, si poté sempre riconoscere in lui, non il brillante alunno che attira l’ammirazione e supera i compagni, ma il giovane serio, devoto e studioso.
Ordinato sacerdote, diventò vicario a Lagny e successivamente a Saint-Aspaix di Meaux, poi cappellano dell’ospedale. Il suo ministero fu fecondo, il P. Sdilon sognava la vita rigorosamente apostolica in una comunità religiosa.
Fin dal suo ingresso in Congregazione, si dedicò con ardore al ministero delle missioni, ed esercitò l’incarico di Rettore di Lille durante tre trienni successivi.
Il P. Sdilon non era un oratore nel senso stretto della parola, ma possedeva eccellenti qualità di missionario. Semplice e pratico, predicava la dottrina evangelica nella sua purezza, con forza ed unzione.
Il suo stile non sempre brillava per lo splendore fiorito della letteratura e talvolta si appesantiva con parole superflue; tuttavia i suoi sermoni colpivano lo spirito per la chiarezza ed il buonsenso, e toccavano il cuore per il loro accento di penetrante convinzione.
Nelle missioni il Padre non risparmiava la sua dedizione, spinta talvolta al di là delle sue forze. Dovunque passò, lasciò unanimi dispiaceri. La bontà e la delicatezza gli guadagnavano la fiducia di tutti, anche dei più prevenuti. In lui si ammirò sempre saggezza e sicurezza di sorprendente giudizio.
Ritornato semplice soggetto a Les Sables d’Olonne, si mostrava molto umile e docile. Sostenitore convinto della resistenza passiva alle leggi ingiuste e saccheggiatrici, si distinse nelle lotte che ebbero a sostenere i Redentoristi di questa città all’epoca delle espulsioni dei religiosi.
Fu l’inizio dell’alterazione della sua salute. Malgrado gli avvertimenti ricevuti, si illudeva sempre sulla sua prossima morte. I suoi ultimi momenti furono come era stata la sua vita: edificante, calma e rassegnata. – Morì durante l’ottava della festa della Madonna del Perpetuo Soccorso. – «Beati mites, quoniam ipsi possidebunt terram». Mt. 5-7.
Professione: 15 agosto -1878.
Ordinazione sacerdotale: 30 luglio 1870.