P. José Schwarzmaier, C.Ss.R. 1880-1975 – Baviera/Brasile.
P. José Schwarzmaier, C.Ss.R. 1880-1975.
Il redentorista P. José Schwarzmaier, 1880-1975, Baviera, Provincia di Monaco. Il patriarca della Provincia di San Paolo, obbediente e zelante confratello, lunghi anni di Brasile. Appassionato entomologo: ricercava e classificava con cura insetti di vario genere. Morì a 95 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Schwarzmaier
- Nome = José (Sebastião)
- Nazionalità = Baviera – (Provincia di Monaco)
- Nato = 28-Feb-1880
- Morto = 14-Set-1975
- Professione = 08-Set-1902
- Sacerdote = 16-Giu-1907
Il patriarca della Provincia, che è arrivò a 96 anni. Nativo della Baviera, è nato il 28 febbraio 1880; entrò ne Juniorato C.Ss.R. nel 1894. Fu ordinato sacerdote nel 1907 e lavorò in Germania fino al 1911.
Non fu mai interessato a lavorare in Brasile. Ogni volta che il Provinciale gli chiedeva se gli sarebbe piaciuto andare, la sua risposta era sempre la stessa: – “No!”
Finalmente il Provinciale ha detto: “E se io ti mando?”
– “Andrò per obbedienza” – rispose.
Il Provinciale lo inviò, e P. Sebastian andò in Brasile. Arrivò ad Aparecida nel 1911 e vi rimase fino al 1915 come assistente, per poi passare a Superiore.
Nei suoi lunghi anni di Brasile, P. Sebastian fu superiore e Vicario di Penha, di Aparecida (in due periodi) di Campinas (GO) e Pinda. In Goias ha lavorato per molti anni, e questo fu il suo campo preferito: soprattutto come missionario nell’entroterra. Era un confratello che tutti amavano per la sua semplicità in ogni cosa. Tranquillo, allegro, anche giocoso. In particolare negli ultimi suoi anni sembrava svolgere molto bene il suo ruolo di Patriarca.
Di ottima salute, mai si lamentava delle difficoltà, dei fastidi o privazioni. Affrontò con gioia anni e anni di lavoro, l’entroterra di Goiás, sempre a dorso di asino.
Una volta, durante un viaggio, perse il suo asino animale domestico. Lui e il suo aiutante amico lo cercarono dappertutto; ma niente da fare. Scoraggiato, P. Sebastian appena vide da lontano una piccola Fazenda, chiese un asino in prestito. Il proprietario della fattoria uscì nel pascolo, prese un asino, e glielo lo diede: era il suo asino smarrito, che finalmente ritornava al padrone.
Appassionato entomologo, andava alla ricerca di serpenti, ragni, scorpioni et similia che inviava a Butanta. Un elenco da lui preparato nominava più di 2.000 specie di api, formiche, zanzare ecc che egli ha inviava ai giornali per la corretta classificazione, dal momento che erano ancora sconosciuti. Una volta fu morso da uno scorpione, qualcuno gli chiese:
– Era velenoso?
– No, rispose – so solo che lo scorpione è morto …
Che la sua salute fosse di ferro, lo ha dimostrato fino a 90 anni, perché tutti i giorni faceva un esercizio preferito: una buona ascia, con cui tagliava legna che poi con grande affetto portava in cucina.
Ma dopo gli anni novanta, il vecchio patriarca cominciò a declinare a poco a poco. Quando poteva, ha continuato a celebrare ogni giorno, e anche pregare l’Ufficio nel suo Breviario patriarcale in latino. Con una certa nostalgia ha dovuto rinunciare alla sua “ascia”, e passare la giornata in camera o in cappella.
Venne meno sotto il peso dei suoi 96 anni, morendo a Goiania il 14 settembre 1975. Certamente ha potuto presentare al Padre un bouquet di 64 anni molto ben vissuti in Brasile. E per obbedienza.
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.
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