(◊ in Francia) Fratello Alphonse Schultz (1826-1909) (Ω in Belgio)
Fratello Alphonse Schultz. Attert, 1909.
Il Fratello Alphonse è nato a Brunstatt (Alsace), il giorno 8 settembre 1826. Per cinquant’anni fu giardiniere della casa di Saint-Nicolas-du-Port.
Fratello Alfonso può essere considerato come modello di Fratello laico per la umiltà; l’amore della povertà, il lavoro, e l’attaccamento alla Congregazione.
All’occorrenza, d’inverno come d’estate, si caricava di numerosi incarichi con una dedizione senza pari. Era un lavoratore infaticabile. In più, pregava continuamente. Dopo le espulsioni del 1903, Fratello Alphonse, molto avanzato in età, raggiunse Attert dove allora si trovavano rifugiati gli Studenti della Provincia di Lione.
Si ottenne per lui, dal Papa Pio X, il permesso di conservare l’Eucaristia in un oratorio privato per il vantaggio spirituale. In riconoscenza di questo grande dono, il caro Fratello passava quasi tutto il giorno davanti al Santissimo Sacramento.
Il cronista disse di lui: “Si può scrivere sulla croce della tomba queste tre parole che riassumono, tutta la vita: ha lavorato, ha pregato, ha sofferto”.
Il caro Fratello Alphonse morì la domenica mentre si festeggiava la Madonna del Santo Rosario per andare a pregare in cielo colei che aveva tanto pregato sulla terra. – «Reddidit justis mercedem laborum suorum». Sap. 10, 17.
Professione: 1° novembre 1851.