( ◊ in Francia) – P. Martin Schmitt (1804-1851) – (+ in Francia)
P. Martin Schmitt. Contamine-sur–Arve, 1851.
Nato a Rheinau, diocesi di Strasburgo, il 4 gennaio 1804 da famiglia profondamente cristiana, Martin Schmitt eseguì brillantemente i suoi studi e divenne sapiente in tutte le scienze.
Entrò nella Congregazione a 17 anni, dopo la sua ordinazione sacerdotale, fu nominato lettore di Teologia a Friburgo. Parola pura e breve, esposizione lucida, colpo d’occhio sicuro e profondo, queste erano le qualità dominanti della sua maniera di insegnare. I suoi studi storici lo avevano messo in relazione con numerosi scrittori, ricevendo spesso la visita di uomini eminenti per scienza.
La guerra di Sonderburg l’obbligò a lasciare Friburgo e recarsi a Contamine con i suoi studenti. Stremato dalle fatiche cadde gravemente malato. La casa di Contamine non era adeguata a dargli il soccorso necessario alla sua salute. I superiori giudicarono bene di affidarlo alle cure assidue del personale di Plaimpalais, vicino Ginevra.
Il padre Rey in questa circostanza fu per lui di un affetto ammirabile. Il padre Schimitt presentendo la sua fine domandò e ricevette con la più grande devozione gli ultimi sacramenti e morì pregando. Era il Giovedì santo.
Se fu grande per la sua scienza, lo fu ancor di più davanti a Dio per le sue virtù religiose. Nella sua vita aveva pubblicato: Epitome Theologiae Moralis nel 1848, in un solo volume a Lione; Mémoires historiques sur la diocèse de Lausanne, due volumi in-8° dove si trova la lista delle sue opere, tra le quali bisogna ricordare cinque volumi di storia ancora inediti.
“Qui fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno coelorum” Matteo 5,13
Professione : 8 novembre 1822
Ordinazione : 20 agosto1826.