Santonicola Alfonso redentorista

P. Alfonso Santonicola (1901-1972) – Italia.

Al mattino del 3 novembre avevamo accompagnato al cimitero le spoglie del P. Alfonso Serlenga. Al pomeriggio del medesimo giorno improvvisamente ci lasciava anche il P. Alfonso Santonicola senior.
Dopo le estenuanti fatiche della «Peregrinatio Alfonsiana» a Napoli, di cui s’era addossato da solo tutta la responsabilità, aveva sentito il bisogno di riposare un po’. Su consiglio del medico aveva stabilito di prendersi una settimana di riposo a Scala. Ma alle ore 16 del giorno 3 novembre, ora fissata per la partenza per Scala, fu trovato immerso in un sonno profondissimo, era il sonno della morte. Il medico accorse immediatamente: massaggi al cuore, tentativi di rianimazione…: tutto fu inutile.
Un collasso cardiaco aveva stroncato per sempre la robusta fibra del P. Santonicola. La notizia si diffuse come un lampo: accorsero increduli il Vescovo di Nocera, il Vicario Generale della Diocesi di Napoli Mons. Antonio Zama, latore del cordoglio del Cardinale, autorità religiose e civili, e una moltitudine di fedeli e d’amici.
Il P. Alfonso Santonicola è morto sul campo, martire del lavoro, vittima del suo grande amore per il nostro S. Fondatore. È ancora viva l’eco degli osanna a Sant’Alfonso che ritornava nella sua Basilica, dopo la Peregrinatio Napoletana. Sentiamo ancora il plauso del Cardinale di Napoli, del Patriarca di Venezia, dell’Episcopato Campano, il trionfo dei Tribunali di Napoli e il Magistrale discorso di De Marsico; abbiamo ancora negli occhi e nel cuore l’entusiasmo irrefrenabile di Angri, Nocera, Pagani festanti intorno all’urna del nostro S. Fondatore!
Ora sgorgano vivissimi dal cuore l’ammirazione commossa e il più sincero grazie al P. Alfonso Santonicola che con tenacia appassionata ha lavorato per questo solenne tributo d’onore a S. Alfonso. Con onestà dobbiamo riconoscere che il P. Santonicola è stato l’animatore, il programmatore ed il regista della Peregrinatio Alfonsiana.

Era nato a Nocera Inferiore il 20 marzo 1901; professò il 2 febbraio 1918; ed era stato ordinato sacerdote nella giovanissima età di 22 anni, il 21 ottobre 1923: l’anno prossimo avrebbe celebrato il 50° anniversario di Sacerdozio.
La laboriosità multiforme e continua fu l’impronta che caratterizzò la sua vita sacerdotale e missionaria. Fedele alla vocazione fu sempre presente nel fervore di opere e di iniziative, di attualità apostolica con la sua persona, la sua tenacia, il suo ingegno pronto e versatile. È stato autore di diverse pubblicazioni eucaristiche, mariane, alfonsiane e varie…
Partecipò con passione al movimento mariologico per la definizione del dogma dell’Assunzione, tenendo a Roma una Conferenza ufficiale nel Congresso Internazionale del 1950. Ultimamente era stato invitato personalmente al Congresso Mariano di Lourdes.
È stato missionario in Calabria dove lo ricordano ancora come il Padre dei « zitieri » (dei fanciulli). Ad Avellino, a Scala, a Materdomini, a Pagani ecc. ha lasciato il ricordo del suo lavoro, del suo temperamento, della sua bontà umana. Una schiera di amici e di beneficati lo piange sinceramete.
Ci piace indicare nel P. Santonicola, ora che S. Alfonso lo ha chiamato accanto a sé, un figlio appassionato del nostro S. Fondatore, un sacerdote missionario che ha messo sempre il suo tempo e la sua persona al servizio del prossimo, nel desiderio di vedere il bene spirituale e materiale dei fratelli.
Sono schiere i raccomandati da lui che hanno trovato lavoro e una degna collocazione nella società.

Vediamo nel P. Santonicola il Redentorista di avanguardia, sensibile a tutte le aperture di apostolato, presente a tutte le iniziative della Chiesa. Uomo di azione e di profonda carica interiore. Durante la Peregrinatio Alfonsiana confidò ad un amico: «Sono tanto soddisfatto di questo trionfo di S. Alfonso che, se il giorno seguente debbo morire, muoio contento ». Aveva già detto: «La morte non mi spaventa, perché mi confesso spesso! ».

P. Salvatore Meschino
Superiore Provinciale

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Profilo tratto da
Nella luce di Dio, Redentoristi di ieri.
del P. Francesco Minervino, Pompei 1985

P. Alfonso Santonicola, scrittore, pubblicista, missionario e organizzatore instancabile di evnti di vita redentorista. E' morto improvvisamente al termine della Peregrinatio Alfonsiana del 1972.

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