Salerno Enrico redentorista

Fratello Enrico Salerno (1885-1975) – Italia.

Il 17 giugno 1975, nella nostra casa di Pagani, è morto il compianto e amato fratello coadiutore Enrico Salerno, alla veneranda età di 90 anni. Poche settimane prima era stato ricoverato nella «Casa di riposo», nel desiderio di offrirgli una più adeguata assistenza.
Era nato il 6 dicembre 1885 a S. Angelo a Cupolo, e si era consacrato al Signore con la Professione religiosa il giorno di Natale dell’anno 1914, alla vigilia della grande guerra.
Fratello Enrico visse 61 anni di vita religiosa, esclusa soltanto la parentesi della guerra mondiale. Noi lo ricordiamo come il lavoratore instancabile e il religioso esemplare. Lavoratore intelligente, venne adibito dai superiori, nelle comunità più importanti, nei lavori di maggiore fiducia e responsabilità. Si era sicuri di lui, essendo abile a tutti gli uffici. La sua giornata era piena: quasi non conobbe riposo nella sua gioventù.
Fino agli ultimi anni (prima che la sua cecità fosse totale) il caro fratello si rese utile nei servizi della casa religiosa. Indimenticabile il suo spirito di laboriosità, esteso anche ai lavori più umili.
Religioso esemplare, animò tutte le sue azioni con uno spiccato senso soprannaturale. Non mancò mai alla celebrazione dell’Eucaristia, nutrendosi della Comunione quotidiana. Il Rosario alla Madonna, che amava e venerava con grande fedeltà, le Novene, che faceva con particolare fervore e con speciali fioretti, furono l’ossigeno della sua vita spirituale.
È noto come gli fu innato il senso della povertà religiosa. Vigilava, fino allo scrupolo, sulle cose della casa e sull’economia.
Altro imperativo categorico per lui fu il voto di ubbidienza, non solo cercando di osservare fedelmente le Regole e Costituzioni, come espressione della Volontà di Dio e mezzo di perfezione, ma obbedendo e rispettando i superiori, senza calcolare i loro limiti umani.

Tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo da vicino affermano che la sua semplicità di tratti e la sua cordialità nei rapporti umani furono davvero eccezionali. La sua riservatezza di modi lasciava intravedere chiaramente un’anima semplice e buona, tutta dedicata a Dio e ai fratelli.
Fu fedelissimo alla preghiera comunitaria. Fino agli ultimi giorni della sua vita, potendo ancora camminare, si faceva accompagnare per mano al luogo dove pregavano insieme i confratelli. Nella sua mente alitavano preghiere e giaculatorie che, a volte, affioravano visibilmente sul movimento delle sue labbra.
Da questo spirito di unione con Dio attinse quella uniformità di carattere e quella serenità di spirito in tutte le circostanze, anche le più avverse, che distinsero la sua vita.

P. Salvatore Meschino
Superiore Provinciale

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Profilo tratto da
Nella luce di Dio, Redentoristi di ieri.
del P. Francesco Minervino, Pompei 1985

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Altro breve profilo

Fratello Enrico Salerno
di Giuseppe e Maria Domenica Petrel­la.

Nato a S. Angelo a Cupolo (Benevento)- il 6.12.1885 = Prof. 25.12.1914 = Morto 17.6.1975.

Noviziato a Lettere 21.6.1914 (con Basilio Ferraganò e Giovanni Gioia).
In settembre trasferito a Ciorani (maestro P. Vitullo G.)
Nel 1924, 1927,1930 a Francavilla Fontana.
Nel 1936 a S. Angelo a Cupolo (con Vito, Petrino, Carmine…)
Nel 1948 a Tropea (con Fr. Rosario).
Nel 1955-1960 a Francavilla (col Fr. Clemente).
Poi a S. Angelo a Cupolo fino al decesso 17.6.1975.

Ha passato la vita intera, come il primo giorno: silenzioso ed osservante delle prescrizioni regolari e feconda di lavoro costante e proficuo. In ogni Comunità ha speso le sue ore piene di grandi e di piccole incombenze, cosciente che ogni occupazione gli apparteneva, come alla propria abitazione familiare.
Ha amato i suoi confratelli con affetto singolare. È stato sempre e ovunque di santa ammirazione sia per la sua unione con Dio e sia per l’osservanza scrupolosa delle Regole, condite di sorriso e di servizio piacevole e gioioso, compreso solo in Paradiso, perché si potrà scorgere il sacrificio di ogni giorno, cioè di 90 anni x 365 giorni…

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da Ricordo di fraterni amici
del P. Francesco Santoli
Tipolitografia Irpina, Lioni 1980

Fratello Enrico Salerno: la foto di sinistra, sfocata, è del 1929 e fatta a Francavilla Fontana (BR); è stata estratta dal gruppo che presenta la comunità del tempo (cronache di S. Schiavone).

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