(◊ in Colombia) Fratello Clément Marcellin Salas (1893-1927) (Ω in Ecuador)
Fratello Clément Marcellin Salas. Riobamba, 1927.
Marcellin Salas nacque a Pasto, in Colombia, il 17 marzo 1893. Monsignor Medina, vescovo di Pasto che aveva notato la pietà di questo giovane, lo prese come portinaio del palazzo vescovile.
Alla morte del prelato, Marcellin scrisse parecchie lettere ai superiori, per pregarli di ammetterlo nel nostro Istituto; ma gravi difficoltà si opponevano alla realizzazione dei suoi desideri.
In considerazione della sua virtù e pietà, i superiori si decisero ad ammetterlo in qualità di postulante-fratello. Dopo alcuni mesi di noviziato molto fervoroso, Fratello Clément cadde malato… Sembrò rimettersi e fu ammesso alla professione; ma la tisi fece tale progresso che il Fratello dovette smettere ogni lavoro.
Fratello Clément approfittò allora del suo stato di salute per dedicarsi alla pietà. Lo si vedeva frequentemente davanti al Santissimo Sacramento, malgrado lo stato di deperimento in cui si trovava.
Le grandi sofferenze lo rendevano compassionevole per i mali altrui; talvolta chiedeva al superiore il permesso di andare all’ospedale per consolare quelli che soffrivano come lui e confortarli con devoti pensieri.
Durante gli ultimi mesi della vita, soffrì un vero martirio, ma bastava fargli osservare che era la volontà di Dio che subito si calmava e ubbidiva alle prescrizioni del medico. Chiese al Padre Rettore che quelli che volessero visitarlo lo intrattenessero di cose sante.
Per ricevere gli ultimi sacramenti con tutta la pietà possibile, chiese che gli si facesse la lettura di “in preparazione alla morte” del P. Bauduin, con la toccante spiegazione di ciascuno dei riti sacri del sacramento dell’Estrema Unzione e morì con i sentimenti di una perfetta rassegnazione alla volontà di Dio.
—«Beatus qui intelligit super egenum e pauperem, in die mala liberabit eum Dominus». Sal. 40-1.
Professione 1 novembre 1920.