100. S. Alfonso. Vivere secondo ragione per ottenere misericordia.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
100. S. Alfonso. Vivere secondo ragione per ottenere misericordia.
♦ Poveri peccatori! Faticano, stentano per acquistare le scienze mondane, o l’arte di guadagnare i beni di questa vita, che tra breve han da finire; trascurano poi i beni di quella vita, che non finisce mai!
♦ Perdono talmente il senno, che diventano non solo pazzi ma bruti; poiché vivendo da bruti, non considerano ciò ch’è bene e ciò ch’è male; ma solamente seguitano gli istinti bestiali del senso, in abbracciare quel che al presente piace alla carne, senza pensare a quel che perdono ed alla rovina eterna che si tirano sopra.
♦ Ma questo non è operare da uomo, ma da bestia. L’esser uomo è l’esser ragionevole, cioè operare secondo la ragione, non secondo l’appetito del senso. Se Dio desse ad una bestia l’uso di ragione, e quella secondo la ragione operasse, direbbesi che opera da uomo; così all’incontro, quando l’uomo opera secondo il senso contro la ragione, deve dirsi che l’uomo opera da bestia.
♦ Chi opera da prudente secondo la ragione, prevede il futuro, cioè quello che deve succedergli nel fine della vita, la morte, il giudizio, e dopo questo l’inferno o il paradiso. Oh quanto è più savio un villano che si salva, che un monarca, che si danna!
♦ Dio non ci ha posti certamente in questa terra per farci ricchi, acquistarci onori, o per contentare i nostri sensi, ma per guadagnarci la vita eterna. E conseguire questo fine, solamente ci deve importare. Ma questo fine lo disprezzano i peccatori; pensano solo al presente e non sanno dove vanno.
♦ Dice S. Agostino: “Che diresti di un nocchiero, che dimandato dove va, rispondesse che non lo sa? ognun direbbe che costui porta la nave a perdersi. Tali sono quei savi del mondo che sanno far guadagni, prendersi gli spassi, conseguire i posti, ma non sanno salvarsi l’anima.
♥ Cristiano mio, in questa vita ti è posta avanti la vita e la morte, cioè il privarti dei gusti vietati con guadagnarti la vita eterna, o il prenderli con la morte eterna. Che dici? che scegli? Scegli da uomo, e non da bestia. Scegli da cristiano che ha fede e dice: “Qual vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?” (Mt 16,26).
♥ Ah mio Dio, Voi mi avete dato la ragione, mi avete donato la luce della fede, ed io per il passato ho operato da bruto, perdendo la grazia vostra. Ah Signore, non vi mettete a giudicarmi secondo i meriti miei, ma trattatemi secondo la vostra misericordia. Abbiate pietà di me, per quel sangue che avete sparso per amor mio. Fate che io venga in cielo a cantare le vostre misericordie.
O Maria madre mia, Voi siete il rifugio mio, pregate Gesù per me.
(S. Alfonso, Apparecchio alla Morte, Considerazione XX – Pazzia del peccatore. Punto II).
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