S. Alfonso. Tutto passa, solo Dio resta

GiubileoAlfo1

73. S. Alfonso. Tutto passa, solo Dio resta.

Pagine Alfonsiane sulla Misericordia

73. S. Alfonso. Tutto passa, solo Dio resta.

♦ Diogene un giorno fu visto da Alessandro Magno tutto affannato in ricercare qualche cosa fra alcuni teschi di morti.
“Che cerchi? – chiese curioso Alessandro.
Rispose Diogene: “Vado cercando, il teschio del re Filippo tuo padre, e no lo so distinguere; se tu lo puoi trovare, fammelo vedere”.
♦ Dice Seneca: “In questa terra gli uomini disugualmente nascono, ma dopo la morte tutti si trovano eguali”; ed Orazio disse che la morte eguaglia gli scettri alle zappe.
♦ Insomma quando viene la morte, tutto finisce e tutto si lascia, e di tutte le cose di questo mondo niente si porta alla fossa.
Signore mio, giacché mi date luce a conoscere che quanto stima il mondo, tutto è fumo e pazzia, datemi forza a staccarmene, prima che me ne stacchi la morte. Infelice che sono stato, quante volte per li miseri piaceri e beni di questa terra, ho offeso e perduto Voi bene infinito!
O Gesù mio, o medico celeste, girate gli occhi sulla povera anima mia, guardate le tante piaghe, che io stesso mi sono fatto con i miei peccati, ed abbiate pietà di me. Io so che potete e volete sanarmi, ma per sanarmi volete che io mi penta dell’ingiurie che vi ho fatte; sì che me ne pento con tutto il cuore; sanatemi dunque, or che potete sanarmi.
Io mi sono scordato di Voi, ma Voi non vi siete scordato di me; ed ora mi fate sentire che volete anche scordarvi dell’offese che vi ho fatte, s’io le detesto. Ecco io le detesto e le odio sopra ogni male; scordatevi dunque, Redentore mio, di quante amarezze vi ho date.
Per l’avvenire voglio perdere tutto, anche la vita, prima che la grazia vostra. E a che mi servono tutti i beni della terra, senza la vostra grazia?
Voi siete l’unico mio Signore. Voi mi avete creato, Voi redento, Voi sovra tutti mi avete amato: Voi solo meritate di esser amato, Voi solo io voglio amare.      

(S. Alfonso, Apparecchio alla Morte, Considerazione II – Con la morte finisce tutto. Punto I). 
Leggi tutto il punto

Uscire dalla tiepidezza - Se preghiamo e perseveriamo a pregare, il Signore ci concederà il desiderio o l'aiuto a risorgere. Le colpe leggere si distruggono con atti d'amore verso Dio. "Signore, io non ho meriti per essere esaudito da voi; ma la misericordia vostra e i meriti di Gesù Cristo, o eterno Padre, sono i meriti miei".
Signore, a che mi servono tutti i beni della terra, senza la vostra grazia? Voi siete l’unico mio Signore. Voi mi avete creato, Voi redento, Voi sovra tutti mi avete amato: Voi solo meritate di esser amato, Voi solo io voglio amare.