247. S. Alfonso. Tentazione e preghiera.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
247. S. Alfonso. Tentazione e preghiera.
♦ Quali mezzi usare per vincere le tentazioni? I maestri di spirito ne suggeriscono molti, ma il più necessario e sicuro – e di questo solo ora voglio parlare – è il ricorrere a Dio con umiltà e fiducia, dicendo: O Dio, vieni a salvarmi; Signore, vieni presto in mio aiuto (Sal 69,2).
♦ Basta questa preghiera a farci superare tutti gli assalti dei demòni, perché Dio è infinitamente più forte di tutti i demoni. Dio sa che noi non abbiamo la forza di resistere alle tentazioni dell’inferno; quindi, come scrive il cardinale Gotti, quando noi siamo nel pericolo di essere vinti, egli è tenuto a darci l’aiuto necessario per resistere, a condizione che glielo domandiamo.
♥ Come possiamo temere che Dio non ci aiuti, dopo tante promesse che egli ci ha fatto nelle sacra Scrittura? Venite a me, dice Gesù, voi tutti che siete affaticati e oppressi, ed io vi ristorerò (Mt 11,28): Venite, voi che fate fatica a lottare contro le tentazioni, e io vi darò forza. Invocami nel giorno della sventura: ti salverò e tu mi darai gloria (Sal 49,15): Quando sei tormentato dai nemici, chiamami: io ti tirerò fuori dal pericolo, e tu mi loderai. Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà; implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!” (Is 58,9): Chiamerai il Signore in aiuto, ed egli ti esaudirà. Griderai: Presto, Signore, soccorrimi; ed egli ti dirà: “Eccomi, sono qui per aiutarti”. Chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato? (Sir 2,10). Il Signore è vicino a quanti lo invocano (Sal 144,18). E san Paolo aggiunge che il Signore è ricco di misericordia verso tutti quelli che lo invocano (cf. Rm 10,12).
Se tutti, quando sono tentati, ricorressero a Dio, nessuno l’offenderebbe! Molti cadono perché, lusingati dalle loro cattive inclinazioni, per non perdere dei piaceri momentanei preferiscono perdere il sommo bene, che è Dio. L’esperienza dimostra che chi ricorre a Dio, specialmente nelle tentazioni impure, non cade….
♥ Fra tutti i rimedi contro le tentazioni, il più efficace e necessario è la preghiera, che deve essere incessante finché la tentazione persiste, perché può darsi che il Signore non ci voglia esaudire alla prima preghiera, ma alla seconda, o alla terza o alla quarta.
Insomma dobbiamo convincerci che dalla preghiera dipende ogni nostro bene: il cambiamento della vita, la vittoria sulle tentazioni, l’amore di Dio, la perfezione, la perseveranza e la salvezza eterna.
(S. Alfonso, Pratica di amare Gesù Cristo, Cap. XVII)
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