323. S. Alfonso. Stillatevi in pianto.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
323. S. Alfonso. Stillatevi in pianto.
(Anima che invita le creature a piangere la morte di Gesù Cristo)
- Stillatevi in pianto,
pupille del core,
che in croce svenato
già pende il mio Amore. - Deh meco sorelle,
piangete su, su
la morte crudele
del dolce Gesù. - E’ morto il mio Amore,
lo Sposo mio Re;
è morto il mio core,
è morto per me. - Piangete, miei occhi,
piangete, su, su;
piangete sorelle,
ch’è morto Gesù. - E’ morto oimè
pel popolo rio
il Figlio di Dio,
che il cor gli ferì. - Su, care sorelle,
piangete su, su
la morte crudele
del dolce Gesù. - E’ morto il mio Amore
con tanto dolore,
stillatevi in pianto,
pupille del core. - E’ morta la Vita
l’oggetto di amore,
la vaga pupilla
del mesto mio cor. - E’ morto; o miei lumi,
spargete su, su
di lagrime fiumi,
ch’è morto Gesù. - E’ morto per me.
il dolce Signore,
l’ingrato mio core
tal morte gli diè. - E’ morto il mio Amato,
né sol piangerò,
ma tutto il creato
ancor chiamerò. - E tutti venite
con pena e dolore
a pianger la morte
del caro Signore. - E’ morto il mio Amore
con tanto dolore;
stillatevi in pianto,
pupille del core. - Su dunque augellini,
col dolce gemir
Piangete del Verbo
l’acerbo patir. - piangete, o Fedeli,
tra pene e dolori
i strazi crudeli
del caro Signore. - Piangete, miei occhi,
piangete, su, su,
piangete sorelle,
ch’è morto Gesù.
(S.Alfonso, Le canzoncine spirituali, Stillatevi in pianto).
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