176. S. Alfonso. S. Alfonso. Dio è presente /2.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
176. S. Alfonso. S. Alfonso. Dio è presente /2
♦ La presenza di Dio favorisce la pratica delle virtù. Con quanto valore i soldati operano alla presenza del loro re! Il solo pensiero che li veda il loro principe, colui che può punirli o premiarli, comunica loro grande coraggio e forza.
Perciò, se ognuno pensasse che, in tutto quello che fa, Dio lo sta osservando, farebbe tutto bene, tutto con retto fine, senza badare a compiacere altri che Dio e senza rispetto umano.
♦ Infine la presenza divina unisce l’anima a Dio. E’ una regola infallibile dell’amore: esso cresce sempre alla presenza della persona amata. Ciò avviene tra gli uomini, anche se con essi quanto più li si frequenta tanto più si scoprono i loro difetti. Quanto più crescerà l’amore verso Dio, se continuamente lo si terrà presente; poiché con Dio quanto più lo si frequenta tanto più egli si dimostra bello e amabile.
♦ La preghiera della mattina e della sera non basta per tenere l’anima sempre unita a Dio. Dice il Crisostomo che l’acqua la si scalda sul fuoco, ma se poi la si allontana da esso, presto ritorna alla sua naturale temperatura. Perciò, dopo la preghiera, bisogna conservare il fervore con la presenza di Dio, rinnovandogli i nostri affetti.
♥ Dio ci circonda con la sua presenza, vede e osserva le nostre azioni. Che importa se noi non lo vediamo con gli occhi della carne? Anche l’aria non la vediamo, eppure sappiamo per certo che siamo dovunque circondati da essa e viviamo in mezzo ad essa; poiché senza di essa non potremmo né respirare né vivere. Dio non lo vediamo, ma la santa fede c’insegna che egli è sempre presente. Non è forse vero, dice Dio, che con la mia presenza io riempio il cielo e la terra? (cf. Ger 23,24).
(S. Alfonso, La vera sposa di Gesù Cristo, XVI, 3)
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