S. Alfonso. Rischio di ricadute e matrimoni riparatori

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261. S. Alfonso. Rischio di ricadute e matrimoni riparatori.

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

261. S. Alfonso. Rischio di ricadute e matrimoni riparatori.

♦ Alfonso era così prodigo con le prostitute ravvedute, che qualche Parroco lo avvertì del rischio che il male poteva essere più forte del bene: perché le buone, con la certezza di avere soccorso, si sarebbero anch’esse rovinate.

Ciò fece senso in Alfonso; e per qualche tempo si tirò indietro; ma riflettendo meglio, non volle tradire il suo istinto; e quando accadeva un simile caso, trovava a situare la traviata: la soccorreva e la provvedeva del bisognevole.

  • Una giovanetta, ricca di doti naturali e nel fiore degli anni, attirava tanti al peccato. Avendolo saputo Alfonso, non lasciò mezzo per convertirla. Un giorno, avendola fatta venire accompagnata dal Parroco, con tutta carità cominciò ad ammonirla, la fece sedere vicina a sé, chiamandola anche per nome. Furono tali le sue parti, che la giovane entrò in se stessa. Animata da Monsignore, risolvette maritarsi, ed egli avendola dotata, le somministrò tutto il bisognevole. Spesso, la soccorreva con quindici o venti carlini. Fu fedele a Dio, e perché tale, Iddio la provvide di beni temporali.

Maggiormente Alfonso si industriava per veder situata coi i medesimi giovani qualche zitella da loro ingannata. Non mancava qualche ripugnanza nei detti giovani, ma Alfonso superava tutto o con le maniere dolci, o con le minacce, o con il braccio della Corte. E diceva: “È vero che certi matrimoni forzati non mi sono graditi; ma di due mali, eleggiamone il minore”.
 Quest’opera gli era troppo a cuore; e non furono pochi tali matrimoni, ma tanti di questi si videro con suo compiacimento benedetti da Dio.

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 60)  Leggi tutto nell’originale.

“È vero che certi matrimoni forzati non mi sono graditi; ma di due mali, scegliamo il minore”. Non furono pochi tali matrimoni, e tanti di questi si videro con suo compiacimento benedetti da Dio.