79. S. Alfonso. Pietà di me secondo la tua misericordia.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
79. S. Alfonso. Pietà di me secondo la tua misericordia.
♦ Cristiano mio, quando il demonio vi tenta a peccare con dirvi che domani poi vi confesserete, rispondetegli: E che so io, se oggi è l’ultimo giorno di mia vita? se quest’ora, questo momento, in cui voltassi le spalle a Dio, fosse l’ultimo per me, sicché per me poi non vi fosse più tempo di rimediare, che ne sarebbe di me in eterno?
♦ A quanti poveri peccatori è successo che nello stesso momento che cibavansi di qualch’esca avvelenata, sono stati colti dalla morte? “Simile ai pesci che sono presi dall’amo fatale, l’uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui. (Quo 9. 12).
♦ Dice il demonio che questa disgrazia non vi succederà; ma voi dovete dire: E se mi succede, che ne sarà di me per tutta l’eternità?
♥ Signore, Voi avete avuta tanta pazienza con me e mi avete aspettato, perché non volete vedermi perduto, ma volete che io ritorni a penitenza. Sì, mio Dio, a Voi ritorno, mi butto ai piedi vostri e vi domando pietà. “Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia”
♥ Signore, per perdonare me, vi bisogna una misericordia grande e straordinaria, perché io vi ho offeso con la luce. Altri peccatori anche vi hanno offeso, ma non hanno avuta la luce, che Voi avete data a me.
♥ O Padre Eterno, perdonatemi per amore di Gesù Cristo, udite le sue preghiere, ora che Egli vi sta pregando per me, facendo il mio avvocato. Ma non mi basta il perdono, o Dio degno d’infinito amore, io voglio ancora la grazia d’amarvi. Liberatemi dal peccato.
Io queste due grazie vi cerco, la santa perseveranza e la grazia d’amarvi.
O Maria Madre di misericordia, pregate per me, in Voi confido.
(S. Alfonso, Apparecchio alla Morte, Considerazione V – Incertezza dell’ora della morte. Punto I).
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