14. S. Alfonso. Misericordia di Dio in chiamare il peccatore a penitenza.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
14. S. Alfonso. Misericordia di Dio in chiamare il peccatore a penitenza.
♦ “Adamo, dove sei?” (Gen. 3,9). Questa è voce di un Padre che ha perduto il figlio, e lo va cercando. O immensa pietà del nostro Dio! Pecca Adamo, volta le spalle a Dio, e Dio non l’abbandona, ma gli va appresso chiamandolo: “Adamo mio, dove sei? ti vo cercando: perché già ti ho perduto”.
♦ Così anima mia, ha fatto Iddio tante volte con te; tu l’hai lasciato peccando, ma egli non ha lasciato di venirti appresso, chiamandoti con tanti lumi interni, con i rimorsi di coscienza e sante ispirazioni: tutte voci di pietà e d’amore.
♦ Come un padre, che vedendo il figlio andare a precipitarsi da un monte, gli va appresso piangendo per trattenerlo e non vederlo perduto, così, mio Dio, avete fatto voi con me. Io andavo già con i miei peccati a precipitarmi nell’inferno, e voi mi avete trattenuto.
♥ O Dio di misericordia, o Dio d’amore, e come ho potuto io offendervi tanto ed esservi cosi ingrato !
Vedo, mio Signore, l’amore che mi avete portato, e spero di venire in cielo a lodare per sempre le vostre misericordie: “Canterò in eterno le misericordie del Signore”.
So, Gesù mio, che voi mi volete salvo; ma non so, se mi avete perdonato ancora. Donatemi un gran dolore dei miei peccati, donatemi un grande amore verso di voi, e questi siano i segni che mi avete perdonato.
Ah mio Salvatore, come posso temere del vostro perdono, mentre voi stesso me l’offerite, e state colle braccia aperte per abbracciarmi, se a voi ritorno? Ma sappiate che non mi contento del perdono, voglio che mi donate ancora un grande amore verso di voi. Ora voglio ardere del fuoco del vostro santo amore.
O Maria, mia protettrice, fate che io sia fedele a Dio sino alla morte.
(S. Alfonso, da Via della salute, Parte prima – Meditazioni per ogni tempo dell’anno, Misericordia di Dio in chiamare il peccatore a penitenza).
– Leggi tutta la meditazione.