119. S. Alfonso. Madre dolorosa, Madre misericordiosa.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
119. S. Alfonso. Madre dolorosa, Madre misericordiosa.
♦ I. Stava presso la croce di Gesù sua madre (Gv 19,25). Questa regina dei martiri soffre una sorta di martirio, il più crudele che ci sia: quello di una madre che vede morire davanti a sé un figlio innocente, giustiziato sopra un patibolo infame.
Stava. Dal momento in cui Gesù fu catturato nell’orto degli Ulivi, i discepoli lo hanno abbandonato. Maria invece non lo abbandona, ma lo assiste fino a vederlo spirare davanti ai suoi occhi.
Stava presso. Quando i figli soffrono ed esse non possono aiutarli, le madri fuggono dalla loro vista. Preferirebbero soffrire esse stesse i dolori dei figli, piuttosto che vederli patire senza poterli soccorrere: non hanno la forza di sopportare questa pena. Maria, invece, vede il Figlio fra i tormenti, vede che i dolori gli stanno togliendo la vita, e tuttavia non fugge né si allontana, ma si accosta alla croce, dove il Figlio sta morendo.
♥ Madre addolorata, lascia che mi unisca a te nell’assistere alla morte del tuo e mio Gesù.
♦ II. Stava presso la croce. La croce è il letto sul quale Gesù lascia la vita: letto di dolore, sul quale l’afflitta Madre sta guardando Gesù, sanguinante per i flagelli e le spine. Maria osserva il povero Figlio, appeso a tre chiodi, che non trova una posizione di sollievo. Vorrebbe lenire le sue sofferenze, vorrebbe almeno farlo morire tra le sue braccia, ma nulla di tutto ciò le è permesso. “O croce, sospira, dammi il Figlio mio. Tu sei un patibolo per malfattori, ma il Figlio mio è innocente”. Ma l’affanno di Maria non trova risposta. E’ volontà dell’eterno Padre che la croce non gli restituisca Gesù, se non dopo che è morto.
♥ Regina dei dolori, impetrami il dolore dei miei peccati.
♦ III. Stava presso la croce sua madre. Anima mia, contempla Maria ai piedi della croce, mentre sta guardando il Figlio: Colui che era insieme suo Figlio e suo Dio; Colui che fin dall’eternità l’aveva scelta come sua madre e, nel suo amore, l’aveva preferita a tutti gli uomini e a tutti gli angeli; un Figlio così bello, così santo e così amabile; il Figlio che lei amava più di se stessa come figlio e come Dio. Questa madre vide il Figlio morire di dolore davanti ai suoi occhi.
♥ O Maria, madre afflitta più di tutte le madri, compatisco il tuo cuore, specialmente quando vedesti il tuo Gesù abbandonarsi sulla croce, aprire la bocca e spirare. Per amore di questo Figlio morto per la mia salvezza, raccomandagli l’anima mia. E tu, Gesù mio, per i meriti dei dolori di Maria, abbi pietà di me e concedimi la grazia di morire per te, come tu sei morto per me.
(S. Alfonso, Via della Salute, Parte II, medit. XV).
Un link all’originale