292. S. Alfonso. L’ospitalità è figlia della carità.
Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)
292. S. Alfonso. L’ospitalità è figlia della carità.
♦ Don Domenici Spota, Ciandro della Cattedrale di Girgenti, era stato a visitare Monsignore Alfonso, e vedendosi trattato con qualche lautezza disse: “Come si accorda la vostra povertà con la lautezza della vostra mensa?”.
♥ Rispose Alfonso: “L’ospitalità è figlia della Carità, e non della Povertà!”.
♦ In effetti vi fu cosa di soverchio, ma fu opera non di Monsignore, che stava cionco a letto, ma del P. Majone, il quale fu impegnato a complimentarlo pregato dai redentoristi di Sicilia, in quanto unico benefattore di quella nuova Casa.
♦ Principesco che fosse il personaggio, costituivano la lautezza del pranzo un paio di cosette fuori dell’ordinario. Così vennero trattate la Duchessa di Bovino, quella della Salandra ed altre Dame e Cavalieri, che per consiglio andavano da Monsignore..
(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 68). – Leggi tutto nell’originale.