287. S. Alfonso. Lodiamo cantando.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
287. S. Alfonso. Lodiamo cantando.
(sulla morte di Maria)
- Lodiamo cantando
la Figlia, la Sposa,
la Madre amorosa
di chi la formò. - Evviva Maria,
Maria evviva;
evviva Maria
e chi la creò. - Allor che Maria
divisa dal Figlio,
tra spine qual giglio
tra noi si restò. - Ardendo il suo core
d’unirsi con Dio,
con umil desio
la morte cercò. - Chi tanto l’amava,
il caro suo Sposo,
al pieno riposo
nel ciel la chiamò. - La morte aspettava,
che aprisse le porte:
ma giunta la morte
lontan si fermò. - Sen venne l’Amore
col dolce suo strale:
e il colpo mortale
sul cor le donò. - Allora con pace,
ferita già essendo,
d’amore languendo,
felice spirò. - La bella Colomba
il volo poi sciolse,
il Figlio l’ accolse
e al Ciel la portò. - Or mentre nel Cielo,
o bella Regina,
già siedi vicina
a chi t’esaltò. - Deh non ti scordare
di me peccatore,
fa’ ch’ami il mio core
chi sempre mi amò.
(S.Alfonso, Le canzoncine spirituali, Lodiamo cantando).
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