345. S. Alfonso. L’infermità occasione di crescita.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
345. S. Alfonso. L’infermità occasione di crescita.
♥ Il tempo dell’infermità è tempo di fare grande guadagno (cf 2Cor. 12, 9).
Se uno si fa la disciplina a sangue, se fa una gran predica, se si affatica con sommo zelo nelle sante Missioni, se attende a crepare, a sudare dentro il confessionale per tutto il giorno, vi può trovare qualche pascolo l’amor proprio, la propria stima, il desiderio di comparire. L’amor proprio ci può trovare la sua soddisfazione, vedendosi acclamato da tutti, e ritenuto per Servo di Dio. (cf. Mt 6,5: hanno già ricevuto la loro ricompensa).
♦ Io dico che se un’operaio non sta sempre sulla sua, se non sta vigilantissimo sopra le sue azioni, sopra i suoi desideri, sopra i movimenti del suo cuore, difficilmente riporta dalle sue fatiche il degno merito.
♥ Ma quando uno si trova infermo, abbandonato, senza forze e con lo spirito indebolito. ,se allora sopporta con pazienza l’infermità, l’amor proprio non trova niente per sé. etc….
(S. Alfonso, Sentimenti di Monsignore, 22)
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