162. S. Alfonso. L’Ascensione di Gesù.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
162. S. Alfonso. L’Ascensione di Gesù.
♦ La sede di Gesù risorto era il cielo, che è la casa dei beati. Ma egli volle trattenersi per quaranta giorni sulla terra, apparendo più volte ai suoi discepoli, per renderli certi della sua risurrezione. A tal fine prima di partire da questa terra, si mostrò più volte agli apostoli.
♦ L’ultima volta apparve a Gerusalemme, dove ordinò loro di non allontanarsi da là finché non avessero ricevuto lo Spirito santo, e di andare poi a promulgare il Vangelo il tutto il mondo. Poi li condusse fuori, sul monte degli Ulivi, dove, alzate le mani, li benedisse. Dopo averli benedetti, si staccò da loro e ascese in cielo e una nube lo sottrasse al loro sguardo, come narra san Luca negli Atti e nel suo Vangelo (cf. At 1,7-9; Lc 24,44-55).
♦ Allora apparvero due persone vestite di bianco, che annunziarono loro la seconda venuta di Gesù Cristo sulla terra in veste di giudice (cf. At 1,10-11). I discepoli, dopo aver adorato Gesù, ritornarono insieme a Gerusalemme ad aspettare lo Spirito santo promesso (At 1,52).
♦ I discepoli rimasero colmi di gioia e di speranza, e trascorsero giorni interi in preghiera. Nel cenacolo ricevettero lo Spirito santo, poi uscirono e cominciarono a predicare prima per la Samaria e poi per tutto il mondo la fede di Gesù Cristo, come egli aveva loro ordinato; e cominciarono a fare miracoli, secondo il potere da lui promesso.
♦ Tutti questi avvenimenti non consentono alcun dubbio sulla verità della gloriosa ascensione di Gesù Cristo. Inoltre essa era stata più volte predetta nelle Scritture, soprattutto nei Salmi. Davide cantava: Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi porte antiche, ed entri il re della gloria (Sal 23,7).
♦ In un altro luogo sta scritto più chiaramente: Sei salito in alto conducendo prigionieri, hai ricevuto uomini in tributo (Sal 67,19). Questo testo viene riportato così da san Paolo: Per questo è detto: Asceso in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini (Ef 4,8). I prigionieri sono i santi che, salendo in cielo, Gesù portò con sé dal limbo.
(S. Alfonso,Verità della Fede, Parte II, XV, 2)
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