56. S. Alfonso. La santa Messa, celebrazione della Misericordia.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
56. S. Alfonso. La santa Messa, celebrazione della Misericordia.
♦ Nella Messa si fa quella stessa azione, che si fece sul Calvario: se non che allora si sparse il sangue di Gesù Cristo realmente, nell’altare misticamente, ma nella Messa ci si applicano in particolare i meriti della passione di Gesù.
Per sentir dunque con gran frutto la Messa, bisogna attendere i fini per cui ella fu istituita, cioè: per onorare Dio, per ringraziarlo dei benefici, per soddisfare i nostri peccati e per ottenere le grazie.
♥ Eterno Padre, in questo sacrificio io vi offro il vostro Figlio Gesù con tutti i meriti della sua passione. 1. in onore della vostra Maestà. 2. in ringraziamento dei benefici a me fatti e che spero di ricevere per tutta l’eternità. 3. in soddisfazione delle colpe mie e di tutti i vivi e defunti. 4. per ottenere la salvezza eterna e tutte le grazie necessarie per salvarmi.
♥ Dio mio, per amore di questo Figlio perdonatemi e datemi la santa perseveranza.
(S. Alfonso, da Via della salute, Parte terza, Regolamento di vita d’un cristiano, Capo II – Gli esercizi divoti, che debbono praticarsi, IV. Modo di sentire la Messa).
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