50. S. Alfonso. La Donna della Misericordia.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
50. S. Alfonso. La Donna della Misericordia.
♦ Maria è così amante del nostro bene che nei nostri bisogni anticipa le nostre suppliche, ed è più pronta la sua misericordia a sovvenirci, che noi ci muoviamo ad invocarla. E ciò nasce dall’essere così ripieno di pietà il petto di Maria, che appena ella sa le nostre miserie, subito diffonde il latte della sua misericordia, né può la benigna Regina intendere il bisogno di qualche anima e non soccorrerla.
♥ E questa gran pietà che ha Maria delle nostre miserie, che la spinge a compatirci e a sollevarci anche quando noi non la preghiamo, ben ella ce la fece intendere sin da quando viveva in questa terra, nel fatto delle nozze di Cana. Vide allora questa Madre pietosa il rammarico di quei sposi che stavano afflitti per lo rossore di vedere mancato il vino nella mensa del convito, e senza punto esserne stata richiesta, mossa solamente dal suo cuore pietoso, che non sa mirare le altrui afflizioni e non compatirle, si avvicinò a pregare il Figlio di consolarli, con esporgli solamente il bisogno di quella famiglia:Non hanno vino. Dopo di che il Figlio, per consolar quella gente e più per contentare il cuore compassionevole della Madre che lo desiderava, fece il noto miracolo di mutare in vino l’acqua riposta in certi vasi.
♦ Ora, se Maria, anche non richiesta, è così pronta a soccorrere ne’ bisogni, quanto sarà più pronta a consolare chi l’invoca e la prega del suo aiuto? E se mai alcun dubitasse di non essere soccorso da Maria a lei ricorrendo, così lo riprende Innocenzo III: E chi mai si è trovato che abbia cercato aiuto a questa dolce Signora, e Maria non l’abbia aiutato?
♦ Ed esclama il B. Eutichiano: Chi mai, o santa Vergine, è ricorso al vostro gran patrocinio, che può sollevare ogni miserabile e salvare i peccatori più perduti, e da voi è restato abbandonato?
No, che questo non è mai accaduto né mai accadrà. Diceva S. Bernardo: “Io accetterei che non parli più né lodi la vostra misericordia, o Vergine santa, chi si trovasse di avervi invocata nei suoi bisogni e si ricordasse di non essere stato da voi curato”.
♦ Dice il devoto Blosio: “Più presto avverrà che si distruggano il cielo e la terra, che Maria manchi di soccorrere chi con buona intenzione la supplica del suo soccorso, e in lei confida!”
S. Alfonso, Le Glorie di Maria, Parte prima, cap. IV. – Ad te clamamus, exsules filii Hevae, § 1. – Quanto è pronta Maria ad aiutar chi l’invoca).
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