S. Alfonso. Intercede per appaltatore del nitro

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282. S. Alfonso. Difficoltà per appalto del nitro.

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

282. S. Alfonso. Intercede per appaltatore del nitro.

♦ Conoscendosi il gran credito di cui godeva Alfonso presso chiunque, venivano ad implorare la sua protezione nei Tribunali non solo i diocesani, ma anche da luoghi lontani.

♦ Il signor D. Carlo Pavone, Regio Amministratore del nitro era per togliere l’appalto del nitro di Salerno ad un certo Marco Bergamo, credendo che questi si era approfittato del nitro [nitrato di potassio], non avendo soddisfatta l’intera somma per cui si era obbligato.
Ricorse da Monsignore Alfonso che scrisse al Signor Pavone il 27 aprile 1765:

“Io l’assicuro che questi è un uomo onesto; e se mai ha mancato alla dovuta contribuzione di detto nitro, è stato per mancanza di quelli che tiene applicati al lavoro.
Prego istantemente V. S. Illustrissima a volergli confermare detto affitto, e di usargli tutta quella carità di cui è fornito il suo buon animo.
Quanto farà a questo mio raccomandato, glie ne resterò io perpetuamente tenuto”.

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 67)  Leggi tutto nell’originale.

“Prego V. S. Illustrissima a usargli tutta quella carità di cui è fornito il suo buon animo. Quanto farà a questo mio raccomandato, glie ne resterò io perpetuamente tenuto”