89. S. Alfonso. In viaggio verso l’eternità.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
89. S. Alfonso. In viaggio verso l’eternità.
♦ Dal vedere che in questa terra tanti malviventi vivono tra le prosperità, e tanti giusti all’incontro vivon tribolati, anche i pagani col solo lume naturale hanno conosciuta questa verità che essendovi Dio, ed essendo questo Dio giusto, debba esservi un’altra vita, in cui siano puniti gli empi e premiati i buoni.
Or quello che han detto i gentili col solo lume della ragione, noi cristiani lo confessiamo per fede. Questa terra non è già la nostra patria, ella per noi è luogo di passaggio, per dove dobbiamo passare tra breve alla casa dell’eternità.
♦ Avvisa S. Agostino: “Tu sei ospite, passa e vedi”. Sarebbe pazzo quel pellegrino, che passando per un paese volesse ivi impiegare tutto il suo patrimonio, per comprarsi ivi una villa o una casa, che tra pochi giorni avesse poi da lasciare. Pensa pertanto, dice il santo, che in questo mondo stai di passaggio; non mettere affetto a quel che vedi; vedi e passa; e procurati una buona casa, dove avrai da stare per sempre.
Se ti salvi, beato te, oh che bella casa è il paradiso!
♥ Signore, la casa che io ho meritata colla mia vita, sarebbe l’inferno. Ma sia benedetta per sempre la vostra misericordia, che mi ha aspettato e mi dà tempo di rimediare al mal fatto. Sia benedetto il sangue di Gesù Cristo, che questa misericordia mi ha ottenuta. Eterno Padre, per amore del vostro Figlio datemi la grazia di amarvi sempre e di amarvi assai.
Vi amo, o Madre di Gesù, che con la vostra intercessione mi avete impetrato tempo di penitenza.
(S. Alfonso, Apparecchio alla Morte, Considerazione XIV – Viaggio all’eternità. Punto I).
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