128. S. Alfonso. In Gesù abbiamo ricevuto ogni dono.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
128. S. Alfonso. In Gesù abbiamo ricevuto ogni dono.
♦ Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. In quel giorno direte: Lodate il Signore, invocate il suo nome (Is 12,3-4). Le piaghe di Gesù sono le beate fonti da cui possiamo ricevere tutte le grazie, se con fede lo preghiamo. Una fonte sgorgherà dalla casa del Signore e irrigherà la valle delle acacie (Gl 4,18). Questa fonte promessa è appunto la morte di Gesù. Essa ha irrigato con acqua di grazia la nostra anima, coperta dalle spine dei peccati e, con i suoi meriti, l’ha cambiata in fiori e frutti di vita eterna. Egli, il nostro Redentore, ci dice san Paolo, si è fatto povero in questo mondo, affinché noi diventassimo ricchi per il merito della sua povertà (cf. 2Cor 8,9).
♦ Noi, a causa del peccato, eravamo ignoranti, ingiusti, iniqui e schiavi dell’inferno; ma Gesù Cristo, dice l’Apostolo, morendo ed espiando per noi, è divenuto per noi sapienza, giustizia, santità e redenzione (1Cor 1,30).
Spiega san Bernardo: “Si è fatto nostra sapienza istruendoci, nostra giustizia perdonandoci, nostra santità con il suo esempio e nostro riscatto con la sua passione”. Insomma i meriti di Gesù Cristo, dice san Paolo, ci hanno arricchito di tutti i beni, sicché non ci manca più niente per poter ricevere tutte le grazie: In lui siete stati arricchiti di tutti i doni… cosicché nessun dono di grazia più vi manca (1Cor 1,5.7).
♥ Gesù mio, quanta speranza mi dà la tua passione! Amato mio Signore, quanto ti devo! Vorrei non averti mai offeso. Perdona tutti i miei peccati. Infiammami del tuo amore e salvami in eterno. Come posso temere di non ricevere il perdono, la salvezza e tutte le grazie da un Dio onnipotente, che mi ha dato il suo sangue? Gesù mio, speranza mia, tu hai perso la vita per non perdere me; io non voglio perdere te, bene infinito
(S. Alfonso, L’amore delle Anime, XIV, 8).
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