137. S. Alfonso. Il giudizio del mondo non conta.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
137. S. Alfonso. Il giudizio del mondo non conta.
Il giudizio del mondo non conta
♦ Chi ama Dio e vuol salvarsi, deve disprezzare il mondo e ogni rispetto umano; e ognuno, in ciò, deve farsi forza. Santa Maria Maddalena, quando in un convito, alla presenza di tanta gente, andò a gettarsi ai piedi di Gesù, lavandoli con le sue lacrime ed asciugandoli con i suoi capelli, dovette farsi molto forza per vincere il rispetto umano, le mormorazioni e le derisioni del mondo. Così, però, si fece santa e meritò che Gesù la perdonasse, anzi la lodasse per il suo grande amore: Le sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato (Lc 4,47).
♦ Un giorno san Francesco Borgia, mentre stava portando ai carcerati una pignatta di brodo che teneva sotto il mantello, sulla via s’incontrò con il figlio che andava pomposamente a cavallo, in compagnia di altri. Il santo si vergognava di far vedere quello che portava. Allora, per vincere quel rispetto umano, che fece? Si tolse la pignatta di sotto il mantello e se la pose sulla testa: e così si burlò del mondo.
Gesù, nostro capo e maestro, mentre stava sulla croce, era deriso dai soldati: Se sei il Figlio di Dio, scendi dalla croce! (Mt 27,40) e dai sacerdoti: Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso! (ivi, v. 42). Però egli non scese dalla croce, ma rimase con forza attaccato ad essa fino alla morte. E così vinse il mondo.
♦ Cerchiamo di fare ciò che piace a Dio, e basta
San Girolamo ringraziava Dio per averlo fatto degno di essere odiato dal mondo: “Ringrazio il mio Dio, se sono degno che il mondo mi odi”.Infatti Gesù ha chiamato beati i suoi discepoli, quando gli uomini li avrebbero odiati (cf. Lc 6,22).
♦ Cristiani miei, consoliamoci: se da una parte gli uomini del mondo ci maledicono e ci coprono d’insulti, dall’altra Dio ci loda e ci benedice: Essi maledicono, ma tu benedici (Sal 108,28 Vg).
Non ci basta forse essere lodati da Dio, dalla Regina del cielo, dagli angeli, dai santi e dagli uomini onesti e giusti?
Lasciamo dunque che i mondani dicano quello che vogliono, e continuiamo a fare ciò che piace a Dio, il quale poi ci premierà nell’altra vita, se sapremo farci violenza nel disprezzare le contraddizioni degli uomini.
♦ Ognuno deve comportarsi come se nel mondo ci fossero soltanto lui e Dio. Quando i cattivi ci prendono in giro, raccomandiamoli a Dio come poveri ciechi che rischiano di perdersi. Riguardo a noi, invece, ringraziamo il Signore che ci dà luce per capire, e proseguiamo il nostro cammino. Bisogna vincere tutto, per ottenere il tutto.
(S. Alfonso, Sermoni compendiati, XXVII, I).
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