43. S. Alfonso. Il battesimo di Gesù, un fuoco di misericordia.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
43. S. Alfonso. Il battesimo di Gesù, un fuoco di misericordia.
♦ Troppo tenera, amorosa ed obbligante fu quella dichiarazione che fece il nostro Redentore della sua venuta in terra, allorché disse ch’egli era venuto per accender nelle anime il fuoco del divino amore, e che il suo desiderio era che di vedere accesa questa santa fiamma in tutti i cuori degli uomini. Seguì poi a dire immediatamente che egli aspettava d’esser battezzato col battesimo del suo medesimo sangue, non già per lavare i peccati suoi, perché egli era incapace di colpa, ma per lavare i peccati nostri che egli era venuto a soddisfare colle sue pene
♥ E quindi l’amante nostro Gesù per farci intendere quanta era l’ardenza di questo suo desiderio di morire per noi, con troppo dolce espressione d’amore soggiunse ch’egli sentiva un affanno immenso per quel tempo, in cui differivasi l’esecuzione della sua Passione, tanto era il desiderio di patire per nostro amore. Ecco le sue amorose parole: “C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!” (Lc. 12, 50).
♥ O Dio innamorato degli uomini, e che potevate più dire e fare per mettermi in necessità d’amarvi? E qual bene mai vi apportava l’amor mio, che per ottenerlo voleste morire e tanto desideraste la morte? Se un servo mio avesse solo desiderato morire per me, pure avrebbe tirato il mio amore; ed io potrò vivere senza amare con tutto il mio cuore voi, mio Re e Dio, che siete morto per me e con tanto desiderio di morire per acquistarvi il mio amore?
♥ Mio caro Gesù, dunque per dimostrarmi voi il vostro grande amore non avete voluto affidare ad altri l’impresa della mia Redenzione. Tanto dunque vi importava l’amor mio che voleste patire voi stesso per acquistarvelo.
S. Alfonso, L’amore delle anime, cap. IV, Il gran desiderio ch’ebbe Gesù di patire e morire per nostro amore,
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