8. Gesù pagò la pena di tutti i nostri peccati.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
8. Gesù pagò la pena di tutti i nostri peccati.
Vedendo Iddio gli uomini tutti perduti per li loro peccati, voleva usar loro pietà; ma la sua divina giustizia domandava di restar soddisfatta, né vi era chi potesse degnamente soddisfarla. Onde che fece? Mandò il Figlio a farsi uomo in terra e lo caricò di tutti i nostri peccati, acciocché egli pagasse per noi, e così restasse la sua giustizia soddisfatta e gli uomini salvati.
E non si contentò di avere dal Figlio qualche soddisfazione, che, qualunque ella fosse stata, avrebbe già soddisfatto per tutte, ma volle vederlo tutto stritolato e consumato dai flagelli, dalle spine, dai chiodi e dai dolori, fino a morir di dolore sopra un patibolo infame.
Ed il Figlio innocente, intendendo la volontà del Padre che lo voleva così sagrificato per li nostri delitti, tutto umile verso del Padre e tutto amore verso di noi, ubbidiente abbraccia la sua vita di pene e la sua amara morte: “Umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2,8).
Oh Dio eterno, e che più potevate fare per darci confidenza nella vostra misericordia e per tirarci al vostro amore, che donarci il vostro medesimo Figlio? Se la fede non ci accertasse di questo eccesso di amore, che avete usato cogli uomini, chi mai potrebbe crederlo? Oh Dio, amabilissimo Dio, non permettete che vi siamo più ingrati. Dateci luce, dateci forza di corrispondere nella vita che ci resta, a tanto amore; fatelo per amore di questo Figlio stesso, che ci avete donato.
E voi, mio dolce Salvatore: vi dirò dunque col penitente Ezechia: “Io coi peccati miei avevo già buttata l’anima mia ad ardere nell’inferno, e voi me n’avete cacciato, perdonandomi come spero. Io ho offesa la divina maestà, e voi vi siete caricato delle mie colpe ed avete pagato per me! (cf Is 18,17).
Vergine santa e madre mia Maria, pregate il vostro Figlio che mi accetti e mi faccia tutto suo..
(S. Alfonso, da Via della salute, Parte prima – Meditazioni per ogni tempo dell’anno, Gesù pagò la pena di tutti i nostri peccati ).
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