S. Alfonso. Gesù continua ad amarci

GiubileoAlfo1

132. S. Alfonso. Gesù continua ad amarci.

Pagine Alfonsiane sulla Misericordia

132. S. Alfonso. Gesù continua ad amarci.

 ♦ Con la sua morte Gesù non ha finito di amarci: egli ci ama e ci va cercando con lo stesso amore con cui venne dal cielo a cercarci e a morire per noi.
E’ celebre la finezza d’amore che il Redentore dimostrò a san Francesco Saverio allorché questi, viaggiando per mare, durante una tempesta un’onda gli portò via il Crocifisso. Quando poi la nave giunse a riva, mentre stava sulla spiaggia, pensando all’immagine perduta del suo amato Signore, il Santo vide un granchio venire verso di lui con il Crocifisso inalberato tra le branche. Egli allora gli andò incontro e, con lacrime di commozione e d’amore, lo prese e se lo strinse al petto.

♦ Con quanto amore Gesù va incontro a chi lo cerca, quando lo cerca con vero amore! Ma come possono pensare di avere questo vero amore coloro che ricusano le croci inviate loro dal Signore? Cristo non cercò di piacere a se stesso (Rm 15,3). Cornelio a Lapide commenta: “Cristo non servì la propria volontà e i propri comodi, ma li mise a disposizione, insieme con la propria vita, per la nostra salvezza”. Gesù per amore nostro non cercò piaceri terreni, ma le pene e la morte, benché fosse innocente. Noi, invece, cosa cerchiamo per amore di Gesù? Un giorno san Pietro martire, mentre era in carcere per un’ingiusta accusa, si lamentava dicendo: “Signore, ma che cosa ho fatto per dover patire questa persecuzione?” Il Crocifisso gli rispose: “E io che male ho fatto, per finire su questa croce?”

Mio caro Salvatore, tu dicesti: “Che male ho fatto?” Ci hai amato troppo, soffrendo tanto per noi. E noi, che meriteremmo l’inferno per i nostri peccati, ricuseremo di patire quello che tu vuoi per il nostro bene? Gesù mio, tu sei tutto amore con chi ti cerca. Io cerco solo te e la tua volontà. Donami il tuo amore, e poi trattami come ti piace. Abbraccio tutte le croci che mi manderai: povertà, persecuzioni, malattie, dolori. Liberami dal male del peccato, e poi mandami pure ogni altro male. Tutto sarà poco in confronto dei mali che tu hai sofferto per amore mio.

(S. Alfonso, L’amore delle Anime, XVI, 1-3).
Un link all’originale

Mio caro Salvatore, tu dicesti: “Che male ho fatto?” Ci hai amato troppo, soffrendo tanto per noi. Gesù mio, tu sei tutto amore con chi ti cerca. Io cerco solo te e la tua volontà. Donami il tuo amore, e poi trattami come ti piace.