304. S. Alfonso. Dove mi trovo? /1.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
304. S. Alfonso. Dove mi trovo? /1.
(anima introdotta nella cella vinaria, già ubriacata del divino amore)
- Dove mi trovo? deh quale è questa
cella beata, dove respiro
aura sì bella, ch’ardo e sospiro
tutt’avvampando di santo Amor! - Chi mi condusse in questo chiuso
orto sì ricco di tanti fiori,
che spiran tutti di mille odori
un pieno odore, che sazia il cor? - Un dolce sonno mi fa beata:
o creature, non mi svegliate:
lasciate pure, oh Dio, lasciate
ch’io segua in pace sempre a dormir. - Un puro amore seco mi stringe,
E già mi scioglie d’ogni creato
terreno affetto: onde beato
nulla più il core cercando va. - Ma senza fuoco bruciar mi sento:
senza catene io sto legata!
Senza saette io son piagata!
Non mi credete ? pure è così. - Mille catene mi tengon cinta:
mille saette mi stanno al core:
provo già mille piaghe d’Amore;
ma chi m’impiaga non so trovar. - Strugger mi sento da dolci fiamme,
che mi dan vita e mi dan morte;
Vivo morendo: ma la mia sorte
con mille vite cambiar non vo. - Tacer solinga sempre vorrei,
vorrei d’amore sempre parlare,
vorrei posarmi, vorrei volare,
e tirar meco tutti ad amar. - Quando più sola mi vedo, allora
meglio mi vedo accompagnata.
Quanto più sciolta, tanto legata
all’Amor mio mi sento più. - Cerco abbassarmi e più m’innalzo;
lascio ogni cosa e ‘l tutto io trovo:
fuggo i piaceri e un piacer provo,
che più mi sazia d’ogni piacer. - Ardo e vorrei arder più sempre;
languo e vorrei sempre languire;
viver vorrei, vorrei morire:
ahi quel che voglio, neppur lo so. - Cerco e non trovo, nè so che cerco.
Amo e quel ch’amo io non comprendo.
Sol nel mio amore appena intendo,
ch’amo un immenso e Sommo Ben.
(S.Alfonso, Le canzoncine spirituali, Dove mi trovo? /1, pp.288-290).
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