S. Alfonso. Dio chiama con misericordia

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180. S. Alfonso. Dio chiama con misericordia.

Pagine Alfonsiane sulla Misericordia

180. S. Alfonso. Dio chiama con misericordia

♦ Dio mostra la sua misericordia nel chiamare il peccatore a penitenza. Quando Adamo si ribellò al Signore, e poi si nascose dal suo volto, ecco che Dio si mise a cercarlo e, quasi piangendo, lo chiamò: Adamo, dove sei? (Gen 3,9). Sono parole di un Padre che cerca il figlio perduto.

♦ Dio tante volte ha fatto lo stesso con te, fratello mio. Quando tu ti allontanavi da Dio, egli continuava a chiamarti, ora con ispirazioni, ora con rimorsi di coscienza, ora con prediche, ora con tribolazioni, ora con la morte dei tuoi amici. Rivolgendosi a te, pare che Dio ti dica: Sono sfinito dal gridare, le mie fauci sono riarse (Sal 69,4): “Figlio, ho quasi perduto la voce nel chiamarti”. Santa Teresa avverte: “Fa’ attenzione, perché ti sta chiamando quel Signore che un giorno ti dovrà giudicare”.

♦ Cristiano mio, quante volte hai fatto il sordo con Dio che ti chiamava! Meritavi che egli non ti chiamasse più; invece Dio non ha mai smesso di chiamarti, perché voleva far pace con te e salvarti. Pensa che chi ti chiamava era un Dio d’infinita maestà, mentre tu non eri altro che un essere miserabile e ributtante; e ti chiamava per restituirti la vita della grazia da te perduta: Convertitevi e vivrete (Ez 18,32).

Signore, ecco ai tuoi piedi l’ingrato, che ti chiede pietà: Padre, perdona (Lc 23,24). Ti chiamo Padre perché tu vuoi che ti chiami così. Padre mio, perdonami. Io non merito compassione perché, mentre tu sei stato tanto buono con me, io sono stato tanto ingrato con te. Mio Dio, per la stessa bontà che ti ha trattenuto dall’abbandonarmi quando io ti fuggivo, ricevimi ora che torno da te.

(S. Alfonso, Apparecchio alla morte, XVI, I)
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Il nostro buon Signore, giorno e notte, viene dietro a noi peccatori, dicendo loro: “Ingrati, non andate via da me, ditemi perché fuggite. Io voglio il vostro bene e non desidero altro che di rendervi felici, perché volete perdervi?”