81. S. Alfonso. Decidersi per Dio oggi.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
81. S. Alfonso. Decidersi per Dio oggi.
♦ Licenziandosi un gentiluomo dalla corte di Carlo V per vivere solamente per Dio, gli domandò l’imperatore perché lasciava la corte?
Rispose: “Per salvarsi è necessarioche tra la vita disordinata e la morte vi interceda qualche spazio di penitenza”.
♥ No, mio Dio, non voglio abusarmi più della vostra misericordia. E che voglio aspettare che proprio Voi mi mandiate all’inferno? o mi abbandoniate ad una vita perduta, che mi sarebbe maggior castigo che la stessa morte?
♥ Deh non permettete che si perda l’anima mia per i suoi peccati, giacché Voi l’avete redenta col vostro sangue. Non guardate la mia ingratitudine, ma guardate l’amore che vi ha fatto morire per me.
Se io ho perduta la vostra grazia, Voi non avete perduta la potenza di restituirmela. Abbiate dunque pietà di me, o caro mio Redentore. Perdonatemi e datemi la grazia d’amarvi; mentre da oggi avanti vi prometto di non volere amare altri che Voi.
Maria speranza mia, impetratemi da Dio la perseveranza e la grazia di amarlo; e niente più vi domando.
(S. Alfonso, Apparecchio alla Morte, Considerazione VII – Sentimenti d’un moribondo. Punto II).
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