223. S. Alfonso. Con desiderio di amore.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
223. S. Alfonso. Con desiderio di amore.
♦ Nel tuo dialogo con Dio esprimi il desiderio del paradiso, che il nostro Redentore ci ha guadagnato con la sua morte. Anela ad esso, dicendo al tuo Dio che ti sembra non arrivare mai il momento in cui potrai vederlo e amarlo faccia a faccia. Sospira di uscire da questo esilio terreno, luogo di peccati e di pericoli di perdere la sua grazia, per giungere a quella patria d’amore, dove lo amerai con tutte le forze.
♦ Digli sovente: “Signore, finché vivo sulla terra corro il rischio di lasciarti e di perdere il tuo amore. Quando finalmente, lasciando questa vita dove ti offendo sempre, verrò ad amarti con tutta l’anima e ad unirmi a te senza più alcun timore di perderti?”…
♦ Insomma, se vuoi compiacere il Cuore amoroso del tuo Dio, procura, più spesso che puoi, di parlare con lui continuamente e con la massima confidenza, ed egli non disdegnerà di risponderti e di parlare con te. Egli si farà sentire da te, non dico con parole sensibili alle orecchie, ma con voce bene intelligibile al tuo cuore, quando ti staccherai dalla compagnia della creature per trattenerti a parlare a tu per tu con lui. La condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore (Os 2,16).
♥ Egli allora ti parlerà con ispirazioni e illuminazioni interiori, con la scoperta della sua bontà, con tocchi soavi al cuore, con segni del suo perdono e con esperienze di pace, donandoti speranza del paradiso e gioie profonde, le dolcezze della sua grazia e i suoi abbracci d’amore. Insomma ti parlerà con quel linguaggio d’amore, che conoscono bene le persone che egli ama e che non cercano altro che Dio..
(S. Alfonso, Modo di conversare alla familiare con Dio, pp. 324-325)
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