101. S. Alfonso. Ciò che veramente conta alla fine.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
101. S. Alfonso. Ciò che veramente conta alla fine.
♦ Preghiamo sempre il Signore che ci doni la scienza dei santi, che Egli dà a chi gliela cerca. Oh che bella scienza è il sapere amare Dio e il salvarsi l’anima, che consiste nel sapere prender la via della salute eterna ed i mezzi per conseguirla.
♦ Un giorno Fra Egidio disse a S. Bonaventura: “Beato Voi, P. Bonaventura, che sapete tante cose, ed io povero ignorante non so niente; voi potete farvi più santo di me. – Gli rispose allora il santo: “Senti, se una vecchiarella ignorante sa amar Dio più di me, ella sarà più santa di me”. Da allora Fra Egidio si pose poi a gridare: “O vecchiarella, vecchiarella, senti, senti; se tu ami Dio, puoi farti più santa del P. Bonaventura!”.
♦ Beati coloro che intendono e si salvano l’anima; quelli che si danno a Dio: essi si chiamano uomini disingannati. Ma quellii che lasciano Dio per i beni del mondo, come debbono chiamarsi? Uomini ingannati.
♦ Fratello mio, di qual compagnia di costoro volete esser voi? Cristiano mio, se vuoi diventar savio, non basta conoscere l’importanza del tuo fine: bisogna prendere i mezzi per conseguirlo. Tutti vorrebbero salvarsi e farsi santi; ma poi non prendono i mezzi, non si fanno santi e rischiano di dannarsi.
♥ Bisogna fuggire le occasioni, frequentare i sacramenti, fare orazione, e prima di tutto seguire le parole del Vangelo: ” Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna” (Gv. 12, 25). La nostra salvezza sta nel fare la divina volontà.
♥ O Padre delle misericordie, guardate le mie miserie, ed abbiate pietà di me; datemi luce e fatemi conoscere la mia passata pazzia, acciocché la pianga, e conoscere la vostra bontà infinita, acciocché l’ami. ♥ Eterno Padre, per i meriti di Gesù Cristo datemi la forza di eseguire tutto quello che a voi piace.
Vi amo, o Dio dell’anima mia, vi amo sopra ogni cosa, e da Voi spero ogni mio bene, il perdono, la perseveranza nell’amor vostro e il paradiso per amarvi in eterno.
O Maria, cercate Voi per me queste grazie. Il vostro Figlio niente vi nega. Speranza mia, in Voi confido.
(S. Alfonso, Apparecchio alla Morte, Considerazione XX – Pazzia del peccatore. Punto III).
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