S. Alfonso. Bisognosi e infermi destinatari di misericordia

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 48. S. Alfonso. Bisognosi e infermi destinatari di misericordia. 

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

 48. S. Alfonso. Bisognosi e infermi destinatari di misericordia.

♦ Nel tempo della Visita Pastorale si rilevava in Alfonso quanta tenera carità egli avesse per i poveri. Si informava dai Parroci, ed anche dai Secolari per le miserie di taluni, specialmente di chi non aveva modo, e faceva dormir i propri figli maschi e femmine nel medesimo letto. Molto più se uniti con esso e con la madre. Accertato il bisogno, provvedeva per i letti, il meglio che poteva. Altri vestiva e provvedeva del necessario; e tra tutti gli erano a cuore le vedove e le zitelle pericolanti, e per queste non vi era risparmio di qualunque denaro.
Carità somma dimostrava ancora per gli infermi, specialmente se poveri. Come perveniva in un paese, sollecito si informava se ci erano ammalati: li visitava di persona, e li consolava con i santi riflessi e con l’elemosina. Li raccomandava ai Parroci e ai benestanti, ma voleva li medicamenti a sue spese.
In Airola sapendo esservi un uomo gravemente afflitto dal mal di pietra, e disperato dai medici, si portò subito a visitarlo: lo confessò e confortò, e lo dispose alla pazienza ed alla morte coi suoi santi sentimenti.
♦ Tutta la Diocesi, non eccettuato alcun luogo, soleva visitarla di persona. Le sue visite non erano passeggere e di pochi giorni. Anche nei Casali trattenevasi otto e dieci giorni; ed in taluni dodici, e quindici. In Frasso una volta ci stette quaranta giorni; né partiva, se non vedeva posto tutto in affetto e dato riparo ai vari sconcerti.

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 15 passim)  Leggi l’originale.

Carità somma dimostrava per gli infermi, specialmente se poveri. Sollecito si informava se ci erano ammalati: li visitava di persona, e li consolava con i santi riflessi e con l’elemosina. Li raccomandava ai Parroci e ai benestanti, e provvedeva le medicine a sue spese.