S. Alfonso. Annuncio continuo della misericordia

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54. S. Alfonso. Annuncio continuo della misericordia. 

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

54. S. Alfonso. Annuncio continuo della misericordia.

  • Stando in S. Agata, ogni Domenica, immancabilmente dopo il Vespro, Alfonso predicava nella Cattedrale; ed ogni festa, che capitava nella settimana, andava a predicare per le Parrocchie.
  • Vi era tal concorso di Popolo, di qualunque condizione, così in Città che in Diocesi, che bastava dirsi “Predica Monsignor Liguori”, per vedersi le case disabitate.
  • Prima della predica, ogni Domenica, scendeva in Chiesa ad istruire i fanciulli, e per allettarli, oltre a rosari e figurine, soleva dispensare anche del denaro.
  • Avendo situata  la Congregazione dei Gentiluomini nella Chiesa del Carmine, non lasciava di assisterci ogni Domenica mattina, e predicava. Talvolta non potendo, perché impedito, vi destinava qualche nostro Congregato, che lo assisteva.
  • Similmente il dopo Vespro, andava nella medesima Chiesa del Carmine per istruire le zitelle ivi radunate. Questa Congregazione si avanzò in maniera che non entrandoci tutte le figliole in quella Chiesa, si dovette farle entrare in quella detta di Montevergine.
  • Ritrovandosi in Arienzo, e non potendo il Popolo radunarsi così volentieri nella Collegiata, perché in luogo isolato, egli ogni Domenica girava per le sette Parrocchie che vi sono, predicando ora in una ed ora in un’altra; ma in certi giorni solenni non lasciava di predicare nella Collegiata. Lo faceva dappertutto col Venerabile esposto, e per non disturbare i Parroci, teneva conservata in ogni Parrocchia una quantità di candele. Facendo un po’ di rimostranze i Parrochi nel ricevere le candele, Monsignore non cambiò parere. Diceva: “Io voglio la gloria di Dio, non il vostro disturbo”. Così non li disturbava in qualunque altra funzione non attinente ai Parroci.

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 17)  Leggi l’originale.

Ogni Domenica Alfonso predicava nella Cattedrale; ed ogni festa, che capitava nella settimana, andava a predicare per le Parrocchie. Vi era tal concorso di Popolo, così in Città che in Diocesi, che bastava dirsi “Predica Monsignor Liguori”, per vedersi le case disabitate.