253. S. Alfonso. Amare Maria e Giuseppe con Santa Teresa.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
253. S. Alfonso. Amare Maria e Giuseppe con Santa Teresa.
♦ Santa Teresa sapeva bene di aver ricevuto dalle mani di Maria SS. tutte le grazie, specialmente il dono dell’amore, di cui traboccava la sua bell’anima. Perciò era riconoscente verso di lei e non sapeva più cosa fare per amarla e onorarla.
Da piccola, quando viveva in famiglia, andava in cerca di luoghi solitari per onorare Maria con il rosario e altre devozioni. Quando poi sua madre morì, essa si recò ai piedi di una statua della Madonna e, con affetto e fiducia certa di essere accettata, si offrì a lei come figlia, dichiarandola, da allora in poi, come la sua unica cara mamma.
♦ Santa Teresa fu devotissima anche del glorioso sposo di Maria, san Giuseppe. Anzi si può dire che essa ebbe la gloria di accendere nel mondo la devozione verso questo grande Santo. Fin da bambina sentì una grande tenerezza verso san Giuseppe. Non intraprendeva mai un affare senza raccomandarsi a lui, “suo padre e signore”: così era solita chiamarlo, per l’affetto e la reverenza che gli portava.
♦ Sotto il suo titolo e nome consacrò tanti monasteri da lei fondati. E quando, dopo la sua morte, Teresa fu onorata dalla Chiesa come santa, alcuni suoi monasteri cambiarono il titolo di san Giuseppe con quello di santa Teresa. Allora la Santa apparve in Avila a suor Isabella di san Domenico, ed ordinò che subito riprendessero il titolo di san Giuseppe, dimostrando così anche dal cielo di volere sulla terra la gloria del suo diletto Santo più della sua.
Santa Teresa diceva di non capire come uno potesse essere molto devoto della Regina degli angeli senza portare un affetto speciale al suo sposo san Giuseppe, che in questa terra servì Maria e il suo caro figlio Gesù.
♥ Mio caro e dolcissimo Redentore, tu sai che l’unico fine per cui imploro l’intercessione di Maria, di Giuseppe e di Teresa è perché non voglio perderti, ma voglio amarti e amarti molto.
Mio Dio, unico mio amore e re del mio cuore, regna su di me. Comanda ai miei sensi, alle mie facoltà, e con la dolce forza del tuo amore fatti obbedire come tu desideri.
Mio re e padre mio, io ti dono tutta la mia volontà e tutta la mia libertà: prendila e fa’ di me quello che più ti piace.
(S.Alfonso, Virtù e pregi di S. Teresa Consid. VI – passim).
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