S. Alfonso. 1772. Verità e sana dottrina

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196. S. Alfonso. 1772. Verità e sana dottrina.

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

196. S. Alfonso. 1772. Verità e sana dottrina.

♦ Palermo 1772. Anche il Padre D. Pietro Paolo Blasucci presentò gli stessi argomenti nella Suprema Giunta e specialmente al Consultore Targianni. Egli assicurò che sia lui che i suoi seguivano la dottrina più sana e più autorizzata dalla Chiesa, e dallo spirito del Vangelo, così in materie morali che dogmatiche. E lo invitò:

“Si assicuri una volta per sempre che del Molinismo e del lasso probabilismo noi ne aborriamo fino il nome, reputandole capricciose invenzioni aliene dalla semplicità del Vangelo. Il nostro sistema in materia letteraria è appunto il non sposare appassionatamente nessun sistema fabbricato dalla mente corta e limitata di un uomo, per non rendere schiava volontaria la libertà della nostra ragione.

♦ Questi sono in sintesi i sentimenti che in materie dottrinali nutriamo nel cuore e seguitiamo in pratica; né questa Città e Diocesi, che professa una sana dottrina, ci ha rinfacciato finora, nel nostro lungo esercizio apostolico, un solo sentimento non sano e degno di censura.

♦ Il Ministro restò convinto da questa assicurazione; ed in data 31 marzo 1772 così riscrisse:

“Di riscontro alla riverita carta di V. S. Reverendissima e con piena intelligenza di quanto lei pensa che forse il Sacerdote D. Giuseppe Cannella ha adombrata la buona opinione che si ha di lei, le manifesto che io non ho mai preteso condannare chicchessia reo di dottrina cattiva, quando a me non costa la malvagità della medesima.
Potrà intanto esser sicura della mia indifferenza; e se ho parlato a pro del Cannella, ciò è derivato dalla supposizione che egli fosse perseguitato per sana dottrina. Mi compiaccio sentir evangelizzata la pura verità, e dottrina Cristiana secondo le massime del Vangelo, dei Padri e della Chiesa.

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 49)  Leggi tutto nell’originale.

Al Consultore Targianni il Padre D. Pietro Paolo Blasucci assicurò che sia lui che i suoi seguivano la dottrina più sana e più autorizzata dalla Chiesa e dallo spirito del Vangelo, così in materie morali che dogmatiche. Il Ministro restò convinto da questa assicurazione.