(◊ in Francia) P. Costant Rose (1838-1889) (Ω in Francia)
P. Costant Rose. Argentan 1889.
Settimo superiore Provinciale della Provincia gallo-elvetica – 1887-1889.
Originario di Templeuve, diocesi di Lille, il P. Rose nacque il giorno 8 gennaio 1838.
Entrato nella Congregazione, diventò presto uno dei migliori missionari della Provincia. I superiori lo nominarono prefetto degli Studenti, poi Rettore di Argentan; esercitò questo incarico per quindici anni.
Era un religioso dal carattere retto, dalle idee elevate e dal cuore generoso. Era di aspetto semplice, di bella intelligenza, di spirito profondo, e di grande fermezza. In tutta la persona traspariva la estrema bontà. Si prodigava con tutti coloro a cui pensava di poter essere utile, impiegando l’esperienza, le relazioni ed i brevi momenti di riposo che gli lasciavano il suo incarico ed i doveri della vita religiosa.
Ha medicato tante anime ferite e tanti cuori con tatto che gli era particolare! La fisionomia sincera ed il linguaggio senza ipocrisia ispiravano rispetto, fiducia e affetto.
Le sofferenze morali che aveva sopportato al tempo del decreto di espulsione dei religiosi nel 1880 e le numerose simpatie di cui era stato oggetto in questa opportunità, avevano fatto nascere nel cuore del Padre Rose, un sentimento di predilezione per la città di Argentan, dove del resto non aveva che amici.
Nel 1887 il P. Rose succede come Provinciale al P. Desurmont. Nel nuovo incarico mise uno zelo ed un’attività che presto gli dovevano essere fatali. Fin dall’inizio gli impegni di lavoro furono interrotti da un male implacabile che lo divorava. Dio lo chiamò a sé, dopo due lunghi anni di un martirio senza tregua, sopportato con coraggio e serenità che sono stati di ammirazione per tutti quelli che l’hanno visto in lotta con le atroci sofferenze.
La morte fu quella dei predestinati. Un amico particolare, il notaio Hélie, ricordò alla famiglia del defunto, alla comunità ed a tutti i presenti nel giorno del funerale, una delle parole di Lacordaire che il Padre Rose gli diceva: “Se volete alleggerire il vostro dolore meditate questo pensiero: Gli affetti che Dio ha benedetto possono essere condivisi per un certo tempo, ma devono ritrovarsi nel cielo, dove le famiglie si riuniscono per non più lasciarsi”.
– “In fide et lenitate ipsius, sanctum fecit illum.” Eccli 45-4. –
Professione: 13 novembre 1858.
Ordinatione: 21 maggio 1864.