Romito Francesco Antonio redentorista

(◊ in Italia) Fratello Francesco Antonio Romito (1722-1807) (Ω in Italia)

Fratello Francesco Antonio Romito. Nocera, 1807.

Il vecchio servo di S. Alfonso merita che ne conserviamo il ricordo!

Nato a Napoli il 13 giugno 1722, conobbe il nostro santo Fondatore attraverso suo padre, libraio di Napoli e uno dei più ferventi discepoli del santo all’epoca dell’istituzione delle cappelle serotine che praticava eminenti virtù.

S. Alfonso lo ricevette nella Congregazione e lo prese a servizio per ventotto anni. Romito ebbe così la felicità di essere uno dei testimoni più importanti al Processo di Canonizzazione del nostro Santo Fondatore.

Era un Fratello umile, obbediente, paziente, di un’ammirevole discrezione, di una perfetta devozione, di rara modestia: “Ho servito Mons. de Liguori, ma non ne ero degno”.

Ebbe a sopportare, alla fine della vita, una dolorosa malattia con una conformità perfetta alla volontà di Dio ed anche con grande allegria. Gli si chiedeva la causa di questa serenità: «Eh! credete che sia niente morire munito di tutti i sacramenti e figlio della Congregazione
Fratello Romito morì ad ottantasei anni! – «Laetetur cor quaerentium Dominum». Sal. 104.

Fratel Francesco Antonio Romito nella tela di Pagani: una vita passata accanto a S. Alfonso.