( ◊ in Lussemburgo) – P. Augustin Romi (1809-1881) – ( + in Belgio)
P. Augustin Romi. Roulers, 1881.
Originario del Lussemburgo dove venne al mondo il 24 agosto 1809, il P. Romi fece innanzitutto parte della casa di Mulhouse. Egli la lasciò prima della guerra del 1870 e venne a rifugiarsi a Boulogne-su-Mer dove passò la sua vita tra preghiera, studio e le visite dei malati in città.
Esempio vivente di compassionevole carità, si vedeva questo vecchio appoggiato al suo bastone, trascinarsi a casa degli invalidi e degli infelici. Nelle espulsioni del 1880, egli fu cacciato via insieme ai suoi confratelli di Boulogne e mandato dai suoi superiori alla casa di Roulers.
Vecchio erudito, il P. Romi aveva un carattere originale, ma molto accomodante. Sempre contento di tutto, si spazientiva solo contro quelli che pretendevano che la dinastia dei Faraoni era a successione e non simultanea…
La sua regolarità, la sua uguaglianza di umore affascinava i suoi confratelli. Dietro l’aspetto di una grande semplicità, il P. Romi era un sapiente tra i più distinti. Si diceva che conoscesse meglio il tempio di Gerusalemme che la sua stessa camera.
Morì a Roulers, Belgio, colpito di apoplessia, tre settimane dopo il suo arrivo. —”Quam bonus Israele Deus, his qui recto sunt corda.”Salmo 72.
Professione: 19 aprile 1848.
Ordinazione sacerdotale: 16 luglio 1837.