(◊ in Francia) P. Agostino Roger. (1843-1918) (Ω in Svizzera)
P. Agostino Roger. Uvrier, 1918.
Il P. Roger è nato a Clefmont (Haute-Marne) il 25 ottobre 1843. Entrò nella Congregazione da seminarista della diocesi di Langres. Aveva sempre sognato le missioni estere, si era preparato anche con la sofferenza, esercitandosi con lunghe passeggiate durante i tempi freddi.
Il P. Roger fu soprattutto un predicatore popolare, impegnato in numerosi lavori, in particolare nei dintorni di Parigi e nel Brie, seguendo il metodo apostolico dei figli di sant’Alfonso. Ebbe un vero successo: era il tipico missionario del popolo.
Come religioso, era sempre di carattere allegro, malgrado le numerose malattie che lo prostravano senza tregua. Negli ultimi anni del suo apostolato, compose alcune biografie di confratelli: quella di Fr. Cyrille Courbis, deceduto a Valence, quella del P. Griffaut con cui diede numerose missioni nel Brie, quella P. François Lorthioit, suo antico Padre Maestro per il quale aveva sempre conservato un vero affetto, e l’Histoire de Clémont.
All’epoca del saccheggio delle case religiose nel 1903, la sua ostinazione a volere restare nel convento di Valence di cui faceva parte, gli valse alcuni giorni di reclusione nella prigione di questa città.
Finì i suoi giorni ad Uvrier: Dio lo chiamò la sera della festa di Natale, alla vigilia del giorno in cui doveva celebrare il suo duplice giubileo di cinquant’anni di professione religiosa e di sacerdozio la cui data era trascorsa da due mesi. Fu sepolto nel giorno e nell’ora in cui avrebbe dovuto cantare le misericordie di Dio a suo riguardo e dirgli la sua riconoscenza.
Festeggiò questo duplice giubileo al quale si era preparato da molto tempo ancora meglio che sulla terra, in cielo. – «Misericordias Domini, in aeternum cantabo».
Professione: 26 dicembre 1868.
Ordinazione sacerdotale: 18 ottobre 1868.