74. Risentimento.
Mettiamo via l’uomo vecchio con la condotta di una volta.
Non devo più muovermi
nell’inconsistenza della mente
con l’intelletto oscurato,
alienato dalla vita di Dio,
per ignoranza.
Aiutami, Signore,
a metter via l’uomo vecchio
con la condotta di una volta,
l’uomo che marcisce.
Ed essere rimesso a nuovo
nel più profondo
del mio spirito,
e indossare l ‘uomo nuovo;
che ti somiglia, Dio,
nella giustizia
e nella santità della verità.
La falsità, insegnaci a bandirla:
ciascuno dica col suo vicino la verità
perché gli uni siamo
le membra degli altri.
Memori del detto:
«Adiratevi, ma non peccate»,
che il sole non cali
sulle nostre provocazioni
né diamo spazio al diavolo.
Il ladro, se i ladri ci sono tra noi,
non rubi più,
piuttosto si dia da fare il bene
con le proprie mani
per condividere con chi ha necessità.
Nessuna parola corrotta
ci esca dalla bocca
ma solo se son buone,
per l’edificazione,
e diano grazia a quelli che le ascoltano.
Ogni amarezza o rabbia
schiamazzo, bestemmia,
sia rimossa da noi
assieme a tutto il male.
E tu, Signore, donaci la grazia
di essere miti gli uni con gli altri,
teneri,
perdonandoci vicendevolmente
come tuo Padre ci ha perdonato
in te, Cristo Gesù.
(Lettera agli Efesini, cap. 4,17-32)
Quel che voglio desiderare non è la riconoscenza di uomini, ma quella del Signore. A lui chiedo di rivestirmi come creatura nuova, a immagine di Dio: l’uomo nuovo che ti somiglia, o Dio, nella giustizia e nella santità della verità.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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