Ricordiamo i tuoi martiri
Sono i tuoi amici più stretti.
Signore, penso
ai tuoi amici speciali,
ai tuoi amici più stretti che
con pesanti fatiche,
con mandati d’arresto,
e botte senza numero
hanno visto la morte in faccia.
Hanno fatto naufragio
e son rimasti in balìa delle onde.
Nei viaggi intrapresi per te
sono stati
in pericolo per i fiumi,
in pericolo per i banditi,
in pericolo a causa
degli stessi concittadini
e degli stranieri.
Sono vissuti in situazioni dure,
senza poter chiudere occhio,
senza mangiare,
nudi ed esposti al freddo.
Sono stati questi, Signore,
i tuoi amici speciali.
Perché, allora, io sono così riluttante
nel condividere il peso della tua croce?
(cf Seconda Lettera ai Corinzi, cap. 11,23-27)
Santa Teresa d’Avila: «Se questa è la tua maniera di trattare gli amici, Signore, nessuna meraviglia che ne hai così pochi!». Ma io credo che tu eri sempre con loro.
________________________
Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
_________________________