Redentoristi di Vietnam
2013 – Una vitalità sorprendente.
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Redentoristi di Vietnam
Una vitalità sorprendente dopo il buio degli anni dell’odio.
Nel 50° anniversario della fondazione del Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso, a Saigon, il 2 luglio 2013, i Redentoristi hanno tenuto una solenne celebrazione, durante la quale sono stati ordinati 4 nuovi sacerdoti e 9 diaconi.
I numeri che provengono dalla Provincia Redentorista Vietnam sono davvero impressionanti: 280 confratelli, di cui 194 sacerdoti, 11 diaconi di cui due permanenti, 96 studenti di teologia e filosofia e poi 31 fratelli coadiutori.
Essi sono distribuiti in 19 case e residenze e fanno ogni genere di apostolato, pur di arrivare a portare a tutti l’abbondante Redenzione.
“Siamo chiamati a collaborare con Dio, annunciando la buona novella della salvezza, anche se noi esseri umani siamo fragili e peccatori, ma grazie al sacramenti del battesimo siamo credenti e possiamo cooperare con Dio nell’opera di salvezza. Soprattutto attraverso il Santissimo Sacramento dell’Ordine siamo chiamati ad essere la stessa immagine con Gesù “. Queste sono alcune parole del reverendo Joseph Vu Van Thien, vescovo di Hai Phong durante la solenne celebrazione che ha visto partecipare 200 tra sacerdoti e suore e circa 1.000 tra parenti e parrocchiani.
È seguita una ricostruzione storica dell’arrivo dei Redentoristi nel Vietnam, grazie all’interessamento del cardinale redentorista Van Rossum già nel 1920, alla benevolenza di Pio XI e soprattutto alla preziosa collaborazione della Provincia redentorista di Sainte-Anne de Beaupré in Canada e allo spirito di sacrificio dei suoi missionari: padre Cousineau, Larouche e Dionne.
È stata messa in rilievo anche l’opera di collaborazione di alcune associazioni di aiuto e solidarietà alla missione in Vietnam.
Il vescovo Joseph Vu Van Thien ha concluso: “Le organizzazioni e associazioni di solidarietà oggi debbono contribuire a portare la parola di Dio al popolo, la gloria di Dio nel mondo, un mondo pieno di oscurità a causa del peccato dell’uomo, creatura dell’odio e della gelosia, che ha un gran bisogno della luce del Vangelo e dell’amore di Dio. Il sacerdote è mandato per andare al cuore del mondo oggi, con destinazione particolare i poveri, i prigionieri, gli oppressi che sono nel pianto”.
(adattamento di P. Salvatore Brugnano).
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