Redentoristi e teologia Morale
2010 – Trento, Italia: Settimo Congresso.
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I Redentoristi e la Morale
Anno 2010 – 7° Congresso Redentorista di Teologia Morale, Trento (Italia)
di Donnel Kirchner, C.Ss.R
Dal 21 al 24 luglio 2010, nella bella città di Trento, annidata fra le Alpi Italiane, 55 confratelli, provenienti da più di 30 paesi, hanno partecipato al 7° Congresso Redentorista di Teologia Morale.
E’ stato scelto il luogo adatto perché il Concilio di Trento (1545-63) ha riconosciuto la Teologia Morale come branca separata della Teologia. Alcuni secoli più tardi, S. Alfonso è stato proclamato Santo Patrono dei Moralisti.
Il tema principale del Congresso è stato l’esame delle fonti classiche e contemporanee di Teologia Morale.
P. Tony Kelly, proveniente dall’Australia, ha iniziato con una riflessione sulla Resurrezione, l’evento fondamentale della nostra fede e dell’esistenza di Cristo. Tuttavia, S. Alfonso ha parlato raramente di essa, e le nostre Costituzioni e i nostri Statuti menzionano l’argomento una sola volta. Quali possibilità ciò potrebbe offrire per l’attuale e per la futura riflessione sulla morale?
P. Alberto de Mingo, proveniente dalla Spagna, ha parlato di Bibbia e di Teologia Morale. Troppo spesso, nel passato, c’è stato poco dialogo tra i due argomenti. Dopo il Concilio Vaticano II, come può ora la Teologia Morale essere alimentata dalle Scritture?
P. Terry Kennedy, proveniente dall’Australia, professore presso l’Accademia Alfonsiana di Roma, ha evidenziato tutti i problemi che riguardano l’uso attuale della Teoria sulla Legge Naturale, da molti completamente rigettata e utilizzata raramente dalla Chiesa Orientale. Ci può essere una versione moderna? Parte del problema deriva dal fatto che Cultura e Storia, due temi oggi fondamentali in tutti i pensieri morali, sono assenti. La parola NATURA, ancora una volta, ha bisogno di essere spiegata.
P. Marciano Vidal, proveniente dalla Spagna, ha chiesto se ci può essere un’Etica Globale che può essere accettata da tutti i popoli. Vent’anni fa, il tentativo di P. Hans Kung è stato considerato troppo occidentale nella sua formulazione. La società mondiale ha aperto gli occhi su problemi come la tortura, gli abusi sessuali, i problemi concernenti la guerra e la pace, l’ecologia, ecc., che reclamano a gran voce risposte e soluzioni.
Il canadese P. Mark Miller, attuale Provinciale della Provincia di Edmonton-Toronto, ha parlato delle sue esperienze in Bioetica, guidando i partecipanti al Congresso attraverso molti casi. Un punto chiave per lui era l’ascolto delle storie di sofferenza prima di applicare i principi generali.
P. Aristide Gnada, proveniente dal Congo, professore di recente arrivato all’Alfonsianum, ha avuto una nuova intuizione all’interno del ragionamento morale attraverso il paradigma del DONO. C’è colui che fa il dono, il dono di per se stesso e colui che lo riceve. I professori veterani stanno cercando di vedere fino a che punto arriverà tale insegnamento.
P. Brian Dolan, uno scozzese che opera in Sudafrica e che ha conseguito un Dottorato presso l’Alfonsianum, ha condotto i partecipanti attraverso una riflessione che riguarda il futuro della “legge naturale”, una materia di cui egli confessa di essere un appassionato seguace. Nonostante tutti i limiti e le mancanze, egli pensa che il concetto di “legge naturale” possa sopravvivere in una società pluralistica e crescere ancora d’importanza.
Visti i buoni risultati del Congresso, molti hanno espresso la speranza per un 8° Congresso, da tenersi presso un centro redentorista. Forse ad Aparecida, Brasile, nel 2014.
P. Enrique Lopez, Vicario Generale, ha fatto presente che il nuovo Governo Generale sta progettando di istituire dei “dipartimenti” di teologia da crearsi all’interno delle nuove Conferenze. Uno di essi dovrà promuovere la Teologia Morale tra i confratelli e coloro con i quali operiamo.
Forse si può fare qualcosa a livello parrocchiale, come ha fatto durante la scorsa Quaresima, a Minneapolis (Provincia di Denver, USA), P. Bill Bueche, ex professore dell’Alfonsianum ed ora parroco, tenendo una serie di riflessioni e di discorsi su temi morali per i parrocchiani, insieme a P. Donnel Kirchner.
Il pomeriggio del 24 luglio, circa 30 confratelli sono tornati nei loro paesi, mentre altri 25 sono rimasti a Trento per il Secondo Congresso Cattolico di Etica Teologica, a cui hanno partecipato più di 600 teologi provenienti da più di 70 paesi.
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