Redentoristi d’Italia
2013 – Il Santuario di San Gerardo, le mamme e i bambini.
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Redentoristi d’Italia
Il Santuario di San Gerardo, le mamme e i bambini
di padre Antonio Perillo, Rettore del Santuario
Domenica 26 maggio 2013 un tripudio di vita e di gioia invade il nostro Santuario!
La Festa delle mamme e dei bambini è anche lo scorrere di migliaia di volti prima un po’ sospettosi, poi rasserenati e, infine, aperti a dei sorrisi meravigliosi e liberi. Insomma, un tuffo nella bellezza più vera!
Mi passano davanti bambini che a stento riescono a pronunciare i propri nomi… moltissimi portano quello del nostro Gerardo. E dietro di loro, premurosi nel seguirne i primi passi, i genitori che raccontano le loro mille storie ad un tempo semplici e dense di amore. Nonostante le difficoltà e i problemi che ogni famiglia deve affrontare, quando si cerca di mantenere un clima sereno e costruttivo che ha come fondamento l’amore, i figli crescono serenamente e acquistano sicurezze.
Al di là dei luoghi comuni, che tendono ad esaltare soltanto gli aspetti negativi di questi nostri tempi così difficili, la grande maggioranza dei pellegrini che incontro vive in questo clima e ha voglia di realizzare delle famiglie autentiche.
Quest’anno per il cattivo tempo si celebra in chiesa. Naturalmente ci stringiamo per far entrare quasi tutti!!! Le ampie scale che portano all’altare diventano una piccola tribuna dove far sedere decine di bambini. Tutti gli spazi vengono occupati da carrozzini… Insomma, siamo una vera e propria chiesa viva.
Nel tardo pomeriggio, nel vederli andar via condotti per mano dai loro genitori, mi auguro e auguro loro che tutti questi (tantissimi) bambini, una volta cresciuti, possano continuare a essere cristiani. E che la loro fede, diventata matura, possa dare un contributo efficace per la crescita del Regno di Dio ed edificare sempre più la comunità dei credenti.
La Festa ci ha dato l’opportunità anche di incontrare tante famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro. E di parlare a genitori che, con estrema difficoltà, riescono ad assicurare il necessario ai loro figli, mostrando una dignità e un’onestà impressionanti. Ecco la nota dolente: la crisi che fa capolino portando un velo di tristezza e che, purtroppo, pretende di condizionare le emozioni anche di una giornata meravigliosa. Non potevamo non tenerne conto e far finta di niente.
Consentitemi, allora, di dedicare queste ultime righe per richiamare tutti, e specialmente i nostri amministratori, a non ostentare più proclami. Che finalmente si impegnino concretamente a sostenere queste splendide famiglie che, anche quest’anno, hanno reso speciale una preziosa giornata di condivisione nel rispetto dei valori cari al nostro San Gerardo.
San Gerardo nutriva una particolare attenzione verso la vita nascente e le mamme in attesa, soprattutto se in difficoltà fisiche e spirituali.
Ecco perché oggi viene invocato quale particolare protettore delle gestanti. Questo tratto tipico della sua carità costituisce per voi un incoraggiamento ad amare difendere e servire sempre la vita umana. (Beato Giovanni Paolo II).
(Dalla Rivista “In cammino con San Gerardo, luglio-agosto 2013, p. 23)