Redentoristi Mondo Italia 2012

Redentoristi d’Italia e Immagini Gerardine
2012 – Mostra delle immagini gerardine di tutto il mondo..

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Redentoristi d’Italia e Immagini Gerardine
2012 – Quando la fede diventa arte – Un nuovo spazio espositivo è stato inaugurato al Santuario in occasione della Solenne Esposizione dell’Urna: la Mostra delle immaginette storiche che illustra l’evoluzione dell’iconografia gerardina nel corso dei secoli. Le motivazioni di questa iniziativa nelle parole del curatore p. Ciro Avella
di Elisa Malanga

L’ 11 dicembre 2012 è stata inaugurata nei locali della Cappella dei braccianti del Santuario di Materdomini, la mostra dal titolo Quando la fede diventa Arte, che si propone di ripercorrere attraverso le immagini la storia del nostro san Gerardo e che consente di seguire il processo evolutivo dell’arte di comunicare la fede attraverso l’immagine religiosa .

È il Superiore Provinciale padre Davide Perdonò a tagliare il nastro ed a benedire la mostra sotto lo sguardo emozionato del curatore padre Ciro Avella.

Padre Ciro, che cosa vi ha portato ad allestire questa mostra? .
L’iniziativa nasce, insieme a numerose altre, nell’ottica delle attività da attuare a Materdomini durante l’anno della fede. Oltre all’invito a leggere i documenti del Concilio· Vaticano Il, il Catechismo della Chiesa Cattolica e gli scritti di San Gerardo, ho pensato di offrire anche questa mostra ai devoti di san Gerardo così che potessero avere modo di approfondire la fede attraverso il forte potere evocativo delle immagini. Questa mostra non vuole assolutamente mettere un limite al continuo evolversi delle immagini gerardine, ma vuole semplicemente aprire una finestra sul meraviglioso mondo del nostro Santo.

Quali opere si possono ammirare?
Oltre alle stampe più recenti delle immagini di San Gerardo, si trovano esposti santini originali d’epoca, statue originali del Beato Gerardo e del Santo e, infine, tanti oggetti devozionali e commemorativi che abbiamo raccolto nel tempo.

Sappiamo che ci sono addirittura degli oggetti prestati per contribuire ad arricchire la mostra: di che cosa si tratta?
È vero, il dott. Vincenzo Mazzei, presidente dell’Associazione culturale A. Tannoia di Deliceto, amante dell’arte e degli oggetti di tradizione sacra redentorista, ha deciso di prestare varie opere: si tratta esattamente di sei acquerelli del 1926 provenienti dal Belgio che rappresentano scene della vita del Santo ed alcune statue risalenti all’epoca della beatificazione e della canonizzazione di san Gerardo. Veramente delle opere pregevoli!
Le rimanenti opere appartengono, invece, all’Archivio della nostra casa di Materdomini ed alla mia collezione privata. Permettimi di ringraziare, a questo punto, i confratelli e tutti coloro che mi hanno supportato nella realizzazione della mostra.

Allora, padre Ciro, ci dia due buoni motivi per venire a visitare la mostra.
Prima buona ragione: è un ottimo modo per concedersi una pausa in soave tranquillità ed immergersi nel magnifico mondo delle immagini. È un toccasana per l’anima fermarsi ad assaporare, attraverso le immagini religiose, quella speranza e quella gioia che spesso perdiamo di vista nel quotidiano.
Seconda buona ragione: potrete godere di un vero e proprio itinerario di fede espresso attraverso le immagini. E di uno sguardo sull’opera di san Gerardo, che ha fatto della Fede la sua principale ragione di vita.
(da “In cammino con San Gerardo”, 2013, n. 1, pp.28-29).

2012 – Materdomini 11 dicembre. P. Ciro Avella presenta ai microfoni di Telenuova2 l’esposizione delle immagini Gerardine nel tempo: una raccolta fatta con passione e competenza.