Redentoristi di Australia
2013 – Missioni d’oltremare – Vale la pena raccontarlo.
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Redentoristi di Australia
2013 – Missioni d’oltremare – Vale la pena raccontarlo
di John Martin C.Ss.R.
L’andare in missione oltremare è cambiato notevolmente nel corso degli anni. “Missioni oltremare” suona bene. E come!
Noi Redentoristi abbiamo lavorato nelle piantagioni di caucciù della Malesia dove abbiamo ritrovato noi stessi
- con il popolo Tamil parlando la loro lingua;
- nelle città tra la povera gente Tamil;
- come parroci e predicatori itineranti!
Di passaporto Australiano abbiamo aiutato i poveri ad aiutare se stessi.
C’è un proverbio sulle missioni: “Si va dove si è richiesti e si ritorna a casa quando non si è più necessari”. Io sono andato oltremare in altri tempi.
Sono ritornato quando in Asia di Redentoristi ce n’erano molti e facevano il lavoro meglio di quanto avessi potuto farlo io.
L’esperienza di lavorare in un’altra cultura e con un’altra lingua è stata grande. Ho ricevuto altrettanto quanto ho dato: mi ha aiutato a comprendere il mistero della persona.
Nelle missioni oltremare, se tu porti con te Gesù, egli sarà probabilmente visto come un anglosassone. Se lo trovi in Asia, sarà visto come un ebreo asiatico occidentale che ha vissuto la nostra vita umana ed è morto della nostra morte. Egli è un grande ed è anche Dio.
Questo vale la pena di raccontarlo agli altri!
(traduzione dall’inglese: P. Salvatore Brugnano).
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