P. Mattia Raus (1829-1917) – Rettore Maggiore.
P. Mattia Raus (1829-1917) – Rettore Maggiore
Rettore Maggiore dal 1894 al 1909
Nacque in Aspell nel Granducato di Lussemburgo il 9 agosto 1829. Professò il 1° novembre 1853. Fu ordinato Sacerdote il giorno 8 agosto dell’ anno 1858.
Occupò tutte le cariche. Fu Maestro dei Novizi, Prefetto dei Studenti, Lettore di Teologia Morale, Visitatore, Consultore e Vicario Generale; e finalmente il dì 1° marzo 1894 fu eletto Rettore Maggiore e Superiore Generale della Congregazione.
Era tutto pieno di affabilità e di zelo. Nel 1909 fu obbligato a rinunziare alla carica di Rettore Maggiore a causa della sua avanzata età, e si ritirò col titolo di ex Generale a Friburgo, dove terminò santamente i suoi giorni, e il 9 marzo 1917, munito di tutti i Santi Sacramenti, passò alla beata eternità.
Fin dalla fanciullezza dide segni di non ordinaria pietà. Fatto sacerdote, apparve veramente un apostolo. Le campagne della Lorena e specialmente di Teterchen furono testimoni del suo ardente zelo, il quale non si sminuì punto per le turbolenze dei tempi sorte intorno al 1870.
Fu la Lorena che in quelle guerre micidiali sorte tra la Francia e la Germania, ne sentì le più letali conseguenze! Lo stesso Collegio Liguorino fu invaso dai belligeranti e ridotto ad Ospedale, prima francese e poi tedesco.
Il P. Raus era tutto carità per quei poveri feriti. Ma non disgiungeva dalla bontà la fortezza, quando si trattava dell’onore di Dio. Quantunque vittoriosi i Tedeschi, non permise, rischiando la propria vita, ad un ministro protestante di esercitare i suoi uffici nella Chiesa. E con la sua esimia mansuetudine e fermezza seppe cattivarsi i cuori di tutti quei militi, fino ad averne encomi e ringraziamenti dal Feldmaresciallo Manteusset.
Le medesime virtù meritarono al Padre Raus di ricoprire con grande lode tutte le cariche nella nostra Congregazione, ed essergli affidate delicate Missioni. Ora in uno, ora in altro Collegio (a Landeser in Alsazia, ad Hondemont, a Parigi, a Charonne, a Dangeu Olanda ) Superiore e Maestro dei Novizi, Prefetto degli Studenti, Lettore di Teologia Morale, Visitatore.
Ma le esimie virtù del Rev.mo P.Raus non potevano non esser note al compianto suo predecessore Rev.mo P. Mauron, che lo chiamò a Roma come suo Consultore Generale; e per la grande fiducia che aveva in lui, gli affidò delicatissime missioni, fino ad eleggerlo suo Vicario Generale nel governo di tutta la Congregazione, appena seguita la sua morte.
Il 1° marzo 1894 con plauso immenso, universale di tutti i Vocali del Capitolo fu eletto Rettore Maggiore di tutto l’ Istituto.
E, come un S. Alfonso redivivo, in tutto il tempo del suo governo, colla sua tattica, col suo fervente zelo dette un impulso meraviglioso alla moltiplicazione delle Case, al numero e bontà dei Soggetti.
Era in una perpetua attività a vantaggio della Congregazione. Scriveva, viaggiava, dava udienza ad ognuno; insomma era tutto a tutti. Si sacrificava pel bene morale e materiale di tutti i Collegi ed a gloria di Dio promuoveva la salute delle anime.
Portò a termine a Cortona la Casa già in parte abitata e nel 1898 il Papa Leone XIII si compiacque di affidargli in Roma la sua Chiesa di S. Gioacchino ai Prati Castelli.
Nel Capitolo Generale del 1909 rinunziò alla carica di Rettore Maggiore, essendo avanzato in età e si ritirò col titolo di ex Rettore Maggiore a Friburgo, dove cessò di vivere santamente dopo otto anni.
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. Salvatore Schiavone –
vol.3 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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